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Un cliente con liquidazione IVA trimestrale ha emesso nr. 250 fatture, assoggettate ad IVA che non hanno inciso sulla corretta liquidazione del tributo, in data 15.09.2022 e le ha trasmesse al SdI in data 13.10.2022. Si chiede di conoscere l'ammontare della sanzione applicabile per le violazioni com

Il D.L. 193 del 2016 ha disciplinato per la prima volta l’istituto del ravvedimento operoso in dogana. Infatti, sono stati modificati i commi 1-bis e 1-ter dell’art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997 per estendere il ravvedimento operoso senza il limite dell’anno anche ai tributi doganali e le accise.

La riduzione delle sanzioni per la tardiva registrazione di fatture Iva trova applicazione solo se la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate verifiche e controlli. L’assunto vale anche per il ravvedimento ora regolato dall’articolo 13 del D.lgs. 472/1997. Lo ha ribadit

Via libera al ravvedimento operoso anche quando il contribuente ha versato, a titolo di interessi, una somma di poco inferiore a quella dovuta. L’errore scusabile del contribuente non compromette il perfezionamento dell’istituto. È quanto emerge dalla sentenza n. 40/45/13 della Commissione Tributari

Scade il 30 settembre 2014, il termine per fruire della “remissione in bonis”, l’istituto giuridico che da ai contribuenti la possibilità, in caso di omissione o effettuazione tardiva di comunicazioni o altri adempimenti formali alla cui presentazione preventiva è subordinata la fruizione di un be

La norma prevede che le dichiarazioni dei redditi, IVA e IRAP siano inviate telematicamente entro il 30 settembre di ogni anno e, qualora siano presentate con un ritardo superiore a 90 giorni, si considerino omesse. Per l’omessa dichiarazione dei redditi la sanzione prevista va dal 120% al 240% del

- Il nuovo istituto del ravvedimento operoso; - i chiarimenti di Videoforum e Telefisco; - i nuovi termini per l’accertamento.

Il comma 637 della Legge di Stabilità 2015 rinnova profondamente l’istituto del ravvedimento operoso. Come noto, tale strumento consente all’autore di violazioni tributarie (nonché ad i soggetti solidalmente obbligati) di rimediare spontaneamente alle omissioni ed alle irregolarità commesse, secondo

La Legge di Stabilità 2015 ha introdotto una nuova disposizione, grazie alla quale, nel caso in cui un contribuente presenti dichiarazione integrativa a sfavore e, contestualmente, versi le imposte dovute con ravvedimento, iniziano nuovamente a decorrere i termini per l’accertamento, limitatamente a