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Il contribuente che si rivolge al Giudice per lamentare un errore nella compilazione della dichiarazione fiscale presentata, non può limitarsi ad affermazioni generiche, ma deve allegare la richiesta di assunzione di responsabilità del professionista che ha redatto e trasmesso telematicamente l'atto

Gli assegni all’ex coniuge corrisposti in unica soluzione non sono deducibili ai fini dell’IRPEF, poiché non possono essere assimilati a quelli periodici per i quali è invece espressamente prevista la deducibilità. È il principio ribadito dalla Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.) con la sentenza n.

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, con il comunicato stampa dell’11.11.2019, ha informato i contribuenti che hanno aderito ai due provvedimenti della pace fiscale, la “rottamazione-ter” e il “saldo e stralcio”, che da ieri si può richiedere sul sito internet e la copia della “Comunicazione delle

La Corte di Cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n. 44508/2019, si è espressa in merito al calcolo della soglia di rilevanza penale, nelle ipotesi di omissione o falsità in registrazione o denuncia di lavoratori dipendenti. La norma Ai sensi dell’art. 37 della legge n. 689 del 1981 e succ.

Desta non poche perplessità e preoccupazioni la presa di posizione della Suprema Corte contenuta nella sentenza 25727/2019 depositata lo scorso 14 ottobre. Principio enunciato Dalla lettura della sentenza sopra richiamata emerge il principio secondo il quale la parte regolarmente costituita in g

Una delle disposizioni inserite nella legge di Bilancio 2020 riguarda l’analisi di rischio dei contribuenti effettuata dall’Agenzia delle Entrate, e fondata sui dati che hanno implementato nel tempo l’anagrafe tributaria. La “superanagrafe” dei conti In particolare, soprattutto negli ultimi anni

La Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinanza n. 27826 del 30 ottobre scorso, si è espressa a proposito della questione concernente l’individuazione del dies a quo per il computo del termine decennale di prescrizione, nelle ipotesi di esposizione del credito d’imposta nella dichiarazione dei

Nell’ambito dell’accertamento delle imposte sui redditi, la disciplina antielusiva ex art. 37-bis1 del D.P.R. n. 600/73 impone all’Ufficio di rivolgere al contribuente una richiesta preventiva di chiarimenti e, se tale obbligo non è rispettato, l’atto impositivo va considerato nullo. È quanto ha

Dalla lettura di due recenti pronunce della Corte di Cassazione, emerge che, in tema di accertamento induttivo, l’Ufficio finanziario può rettificare la dichiarazione dei redditi e contestare un’evasione fiscale servendosi dell’elenco delle attività di vendita e acquisto di prodotti tramite il canal

La conoscenza degli atti a contenuto impositivo e sanzionatorio e degli atti della riscossione, che causano effetti diretti e svantaggiosi per i contribuenti, viene garantita a questi ultimi attraverso una procedura di formale notifica, che serve anche a consentire l’esercizio del diritto di difesa.