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Con riferimento a un immobile caduto in comunione ereditaria, è ammissibile il ricorso dei comproprietari sulla base della visura catastale da cui si apprende della modifica del classamento senza notifica del relativo provvedimento nei confronti loro, oppure dell’intestatario della partita catastale

Ai fini dell’individuazione della corretta categoria da attribuire a un’unità immobiliare non è possibile prescindere dalla normativa urbanistica giacché l’ordinamento catastale non è pienamente autonomo. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 26849/2020 della Corte di Cassazione (Sez. 6

Il disegno legge delega prevede anche la riforma del catasto sia pure, almeno formalmente, “depotenziata”. Il legislatore ha inteso riconoscere ai comuni e all’Agenzia delle Entrate strumenti più efficaci per fare emergere gli immobili non dichiarati in catasto o per la revisione del classamento qua

La delega fiscale al Governo approvata ieri dal Consiglio dei Ministri contiene anche la revisione del catasto. La riforma, di cui in realtà si è cominciato a parlare anni fa per poi essere accantonata, nelle ultime settimane ha destato non poche preoccupazioni. Gli stessi esperti della materia f

Il 1° luglio 2019 è stata pubblicata la Circolare n° 16/E concernente i nuovi criteri di classamento dei beni immobili ubicati nell’ambito dei porti di rilevanza economica nazionale ed internazionale di competenza delle Autorità di sistema portuale. Di conseguenza è stata adeguata la procedura “D

La revisione del classamento ai sensi dell’art. 1, comma 335, della legge n. 311 del 2004 non richiede una motivazione particolare, né presuppone il sopralluogo da parte dell’Ufficio procedente. È quanto emerge dalla sentenza n. 21176/16 della Quinta Sezione Tributaria della Cassazione. La contro

Premessa – La Direzione Centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate ha emanato, il 10 ottobre 2017, la comunicazione prot.n. 213605, contenente chiarimenti operativi riguardanti le modalità di regolarizzazione dei fabbricati rurali di cui all’art.13, commi 14-te

Premessa – Scade martedì 31 gennaio 2017 il termine entro cui, i proprietari di redditi fondiari, devono comunicare al Fisco le variazioni del reddito dominicale dei terreni avvenute nel periodo d’imposta 2016 (a causa delle variazioni colturali). Variazioni che possono essere in diminuzione oppure

Sono in arrivo comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate che vedono come destinatari i proprietari di fabbricati rurali ancora censiti al catasto terreni. Con tale comunicazione viene data la possibilità di regolarizzare la propria posizione, provvedendo ora all’iscrizione dell’immobile al catasto fa

In seguito a numerosi quesiti posti dalla stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, la Circolare n. 27/E, contenenti le risposte. Tra queste, la parte più corposa sembra essere rappresentata dalla materia catastale, e ciò soprattutto alla luce delle novità contenute nella Legge di