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La convenienza ad applicare la cedolare secca sugli affitti si ha per contribuenti con reddito superore a 15.000 €. Nel confronto per individuare quale regime risulta più conveniente bisogna considerare anche l’esenzione dall’imposta di registro e il mancato adeguamento del canone alle variazioni Is

Con il voto avvenuto alla Camera mercoledì 2 marzo, è stato approvato definitivamente il Decreto Legislativo sul fisco municipale contenente la nuova cedolare secca sulle locazioni che vanno in vigore a partire già dal 1° gennaio 2011. Si attende ora il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che s

Ai fini di optare per il regime della cedolare secca nel decreto n. 23/2011 e nella circolare 26/E dell’Agenzia delle Entrate del 1° giugno, viene sancito l’obbligo di inviare al conduttore una comunicazione tramite raccomandata. La raccomandata può essere consegnata anche a mano?

Per cedolare secca si intende un prelievo diretto in percentuale (21% o 19%) sul canone di affitto, in sostituzione di tutte le altre tassazioni, quali Irpef e Imposta di Registro e di Bollo. Significa che le tassazioni sugli affitti saranno direttamente proporzionali ai canoni pattuiti e non potra

L’articolo 3 D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, a decorrere già dal 2011, ha introdotto la cosiddetta cedolare secca sugli affitti. Circa l’accertamento e le sanzioni, l’art. 3, comma 4, D.Lgs. 23/2011 stabilisce che “per la liquidazione, l’accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli intere

L’agevolazione per la piccola proprietà contadina è stata introdotta e disciplinata dalle seguenti disposizioni normative:Legge 6 agosto 1954, n. 604; Articolo 28 della legge n. 454 del 2 giugno 1961; Legge 26 maggio 1965, n. 590. Tale agevolazione ha subito una miriade di proroghe, l’ultima delle

La cedolare secca sugli affitti, è l’imposta sostitutiva che, a decorrere già da quest'anno, sarà scelta dalla grande maggioranza dei contribuenti. Questa prevede l'applicazione di un'imposta sostitutiva del 21% sul canone di affitto, che diventa del 19% per i contratti a canone concordato nei comun

A partire dall’anno di imposta 2011, il proprietario di beni immobili o il titolare di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate avrà la facoltà di optare per il regime della cedolare secca. La scelta per la cedolare secca è assolutamente discrezionale, da asseverare dopo una

Il Consiglio dei ministri sta portando delle correzioni allo schema di decreto legislativo varato lo scorso 4 agosto 2010. Secondo le modifiche in arrivo, la cedolare secca sarà pari al: - 23% per i contratti di locazione a canone libero; - 20% per i contratti di locazione a canone concordato. Si

Un contribuente dopo aver acquistato dei terreni con l’agevolazioni della piccola proprietà contadina ha concesso il diritto di superficie su di essi al fine di installare dei pannelli solari. Le suddette agevolazioni vengono meno qualora il terreno venga venduto prima che siano trascorsi 5 anni. L