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Nell’ambito della disciplina sulle società di comodo, il mancato raggiungimento dei ricavi minimi presunti rappresenta un elemento sintomatico della natura non operativa della società, e il contribuente ha l’onere di dimostrare l’esistenza delle oggettive situazioni, specifiche ed indipendenti dalla

Premessa – Con la Risoluzione 25/E del 2 marzo 2017 l’Amministrazione Finanziaria risponde all’interpello di una società (Alfa), capogruppo di uno dei principali gruppi bancari europei, operante in Italia tramite stabile organizzazione in Milano e presente sul territorio anche attraverso alcune soci

Una società a responsabilità limitata ha cessato la propria attività in data 31/12/2011. Il reddito fiscale conseguito è pari a € 100.000. Si chiede in che limite si può abbattere tale utile avendo perdite pregresse (non illimitate) di € 130.000?

La manovra di Ferragosto 2011 ha apportato rilevanti modifiche alla disciplina delle società non operative o “di comodo”, dall’aumento al 38% dell’aliquota Ires, all’introduzione di una nuova presunzione di non operatività per chi è in perdita per tre anni consecutivi. Le norme sulle società di como

Nel bilancio 31.12.2011 si applicano ancora le vecchie percentuali di ammortamento sui beni strumentali con la riduzione al 50% della quota 2011 per i beni nuovi acquistati nel 2011?

Il termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per l’opzione per la tassazione Ires secondo il regime della tonnage tax, per imprese marittime scade il prossimo lunedì 2 aprile 2012. Il modello della comunicazione è disponibile sul sito dell’Agenzia e tenuti alla presentazione sono i cont

Il comma 55, dell’art. 2 del D. L. 225/2010, prevede la trasformazione in crediti d’imposta delle differenze temporanee attive iscritte in bilancio causate dalla svalutazione di crediti non ancora dedotta ai sensi dell’art. 106, comma 3 del Tuir e dal valore dell’avviamento e delle altre immobilizza

Con il decreto c.d. “Salva Italia” il legislatore ha disposto che il trattamento di fine mandato dell’amministratore (TFM) di una società di capitali, deve concorrere alla formazione del reddito complessivo, quindi va ordinariamente tassato. Lo stesso non può più essere assoggettato a tassazione sep

Dal 1° gennaio 2012, è entrata in vigore la nuova tassazione delle rendite finanziarie, al 20 per cento. Ciò comporta per la maggior parte dei proventi un aumento del prelievo, che fino allo scorso 31 dicembre era fissato al 12,5%. Questa novità è stata introdotta dal D.L. 138/11; la manovra ha prev

I dividendi azionari di una società con sede in Italia devono essere dichiarati anche dai soggetti residenti in Svizzera laddove i contribuenti non diano prova che il centro di interessi sia situato proprio in Svizzera. E, tanto, in coerenza con la disciplina speciale di cui alla Convenzione Italo -