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La Corte di Cassazione, con un recente intervento in tema di IRAP, ha ribadito che i ricavi conseguiti dal professionista e le spese complessivamente sostenute nell’esercizio dell’attività non sono, ex se, sufficienti a dimostrare l’esistenza del requisito dell’autonoma organizzazione, che costituis

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21762 del 7 settembre 2018, ha ritenuto che l’entità anche elevata di compensi corrisposti dal contribuente ad altro professionista “non fa scattare automaticamente l’imposizione IRAP; né è di per sé indice della sussistenza del requisito dell’autonoma orga

Il professionista è tenuto al versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive quando si avvale in modo non occasionale delle prestazioni di un altro professionista, inerenti alla propria attività, anche se si tratta di un praticante. In linea di principio, la finalità del ricorso a prati

In tema d'IRAP, non sono indicativi del presupposto dell'autonoma organizzazione i compensi corrisposti da un avvocato per le domiciliazioni presso i colleghi, trattandosi di prestazioni strettamente connesse all'esercizio della professione forense, che esulano dall'assetto organizzativo della relat

In tema di IRAP, rischia il prelievo fiscale il professionista che si avvale nell’esercizio dell’attività di due Studi: quello a uso esclusivo e quello cui partecipa con altri associati. È quanto emerge dalla lettura della lunga sentenza n. 11086/2021 della Corte di Cassazione (Sez. V civ.), depo

I ricavi dello Studio professionale associato sono assoggettati, di per sé, all’imposta regionale sulle attività produttive, e quindi sono irrilevanti sia la presenza di spese marginali sostenute sia la presenza di due soli associati che svolgano l’attività senza l’ausilio di collaboratori, salvo la

I medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale sono assoggettabili all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) nel caso di impiego di beni strumentali eccede il minimo indispensabile per l'esercizio dell'attività in assenza di organizzazione, oppure di utilizzo in modo non occ

Il professionista deve versare l’IRAP quando nell’esercizio della propria attività si avvale non occasionalmente delle prestazioni di un altro professionista, anche se si tratta di un praticante. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 3865/2021 della Corte di Cassazione (Sez. VI-T), depo

È soggetto all'IRAP il professionista che nello svolgimento della propria attività si avvale in modo non occasionale di lavoro altrui, anche in veste societaria. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 4116/2021 della Corte di Cassazione (Sez. VI-5), depositata il 17 febbraio. Il caso

Con riguardo ai liberi professionisti associati, la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7182/2021, ha ribadito il principio di diritto secondo cui non rientrano nella base imponibile IRAP i compensi derivanti da incarichi societari (ad es. amministratore o componente di