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Con Circolare nr. 27/E del 19 ottobre 2020 l’Agenzia delle Entrate è ancora una volta tornata sugli aspetti connessi all’articolo 24 del D.L. Rilancio D.L. 34/2020, in materia di esonero dal versamento del saldo IRAP 2019 e primo acconto 2020. Ad essere approfonditi in questa occasione sono i mec

L’articolo 98 del Decreto Agosto n. 104/2020, convertito con modificazioni in legge n. 126/2020, dispone, per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al

Il professionista inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità e interesse e che si avvale dei soli beni strumentali indispensabili per l’esercizio dell’attività (ufficio, PC, telefono e servizi di segreteria), non è soggetto all’imposta regionale sulle attività produttive

Con un comunicato last-minute, con una tecnica legislativa a cui siamo ormai avvezzi, il Mef comunica che con un decreto di prossima emanazione verrà slittato ulteriormente il termine, che scadeva il 30 aprile, per il pagamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata per effetto dell’erra

Come noto, i soggetti rientranti nella previsione di cui all’articolo 24 D.L. 34/2020 (decreto Rilancio) hanno potuto beneficiare dell’esonero dal versamento del saldo IRAP 2019 e, contestualmente, dell’esonero dal versamento del primo acconto IRAP dovuto per il 2020. Più precisamente, l’art. 24

Il professionista è tenuto al versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive quando si avvale in modo non occasionale delle prestazioni di un altro professionista, inerenti alla propria attività, anche se si tratta di un praticante. In linea di principio, la finalità del ricorso a prati

Trai primi interventi recati dalla legislazione emergenziale anti COVID a favore dei contribuenti soggetti all’IRAP figurano l’inapplicabilità delle sanzioni in caso di scostamento entro il limite del 20% dell’acconto versato applicando il metodo previsionale, nonché l’abolizione del saldo IRAP 2019

In tema d'IRAP, non sono indicativi del presupposto dell'autonoma organizzazione i compensi corrisposti da un avvocato per le domiciliazioni presso i colleghi, trattandosi di prestazioni strettamente connesse all'esercizio della professione forense, che esulano dall'assetto organizzativo della relat

In tema di IRAP, rischia il prelievo fiscale il professionista che si avvale nell’esercizio dell’attività di due Studi: quello a uso esclusivo e quello cui partecipa con altri associati. È quanto emerge dalla lettura della lunga sentenza n. 11086/2021 della Corte di Cassazione (Sez. V civ.), depo

Il professionista deve versare l’IRAP quando nell’esercizio della propria attività si avvale non occasionalmente delle prestazioni di un altro professionista, anche se si tratta di un praticante. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 3865/2021 della Corte di Cassazione (Sez. VI-T), depo