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Voci trovate: 265
L’Esperto
24 febbraio 2023
Cessioni intracomunitarie non imponibili IVA in funzione del luogo di identificazione del cessionario
Domanda - Una società inglese, identificata ai fini IVA in Spagna ed iscritta nella banca dati VIES, acquista beni da un’impresa italiana che emette fattura con indicazione del codice identificativo spagnolo, consegnando i beni in Spagna. Si chiede se l’impresa italiana effettua una cessione int
Quotidiano
14 febbraio 2023
L’intervento della stabile organizzazione negli acquisti intracomunitari
Con la risposta all’interpello n. 57 del 17 gennaio 2023, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per chiarire quali siano le modalità di individuazione del debitore dell’IVA in caso di acquisto di beni di provenienza intracomunitaria tra un soggetto passivo tedesco e un soggetto passivo italiano, con
Fisco
6 febbraio 2023
La disciplina IVA del “call-off stock” dopo gli ultimi chiarimenti ufficiali
Il regime IVA del call-off stock negli scambi intracomunitari di beni non si applica se non è soddisfatta la condizione della preventiva identificazione, ai fini anagrafici e tributari, del destinatario dei beni, come nel caso in cui la sua identità venga resa nota solo successivamente all’arrivo de
Fisco
18 maggio 2023
Regime IVA del conto deposito UE ed extra-UE
Il trattamento applicabile, ai fini dell’IVA, ai movimenti di beni in ambito intra-UE ed extra-UE finalizzati alla successiva vendita, che si manifesterà dopo il prelievo della merce dal magazzino di proprietà dell’operatore logistico, è soggetto ad una disciplina diversa a seconda che il magazzino
Fisco
15 maggio 2023
Cessioni IC e all'esportazione con lavorazione
La lavorazione in Italia dei beni per conto del cessionario non residente deve essere opportunamente esaminata in funzione del luogo di destinazione dei beni da lavorare o lavorati, all’interno della UE o al di fuori della UE.
Cessioni intracomunitarie con lavorazione Trasferimenti di beni in
Fisco
8 maggio 2023
Rimborso IVA per le vendite a distanza rilevanti in altro Stato UE
Per le vendite a distanza di beni a favore di privati consumatori di altri Stati UE effettuate fino al 30 giugno 2021, erroneamente assoggettate a IVA in Italia, è possibile chiedere il rimborso dell’imposta entro il termine di due anni dalla notifica dell’atto impositivo da parte della competente A
Quotidiano
2 maggio 2022
La ripartizione dell’onere della prova della cessione intracomunitaria dei beni
Con effetto dal 1° gennaio 2020, l’art. 45-bis del Regolamento di esecuzione n. 2011/282/UE disciplina la prova delle cessioni intracomunitarie di beni, distinguendo a seconda che il trasporto/spedizione sia curato dal cedente o da un terzo per suo conto, oppure dal cessionario o da un terzo o per s
L’Esperto
12 aprile 2022
Regolarizzazione dell’omessa presentazione dell’elenco riepilogativo delle cessioni intra-UE
Cosa bisogna fare se non si sono presentati gli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie di febbraio? Vengono presentati nella dichiarazione degli elenchi riepilogativi di marzo? Anche dopo le novità introdotte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con la determinazione n. 493869
Fisco
11 aprile 2022
Cessioni IC con lavorazione
Dal punto di vista del cedente italiano, l’applicazione del regime di non imponibilità previsto per le cessioni intracomunitarie presuppone che i beni lavorati siano trasportati/spediti al cessionario comunitario a partire dall’Italia. Questa condizione vale sia nel caso in cui l’ordine di acquisto
NEWS
Fisco
8 aprile 2022
Regolarizzazione errata applicazione regime OSS
In caso di erroneo addebito dell’IVA sulle vendite a distanza intracomunitarie imponibili nel Paese UE di destinazione dei beni è possibile recuperare l’imposta versata allo Stato italiano, compresa quelle relativa ai periodi d’imposta non ancora accertati dall’Autorità fiscale del estera. L’errata
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