Ricerca
Voci trovate: 23
NEWS
L’Esperto
7 dicembre 2012
Iva per cassa. Risposte ai quesiti
L’art. 32-bis del D.L. n. 83/2012 ha introdotto il nuovo regime di liquidazione dell’IVA “per cassa”, prevedendo l’esigibilità differita dell’IVA per le cessioni/prestazioni eseguite da soggetti passivi con un volume d’affari non superiore a € 2.000.000 nei confronti di soggetti passivi d’imposta. I
NEWS
L’Esperto
27 ottobre 2021
Agenzie di viaggio e regime di cassa: i ricavi devono essere diminuiti dell’Iva determinata con il metodo “base da base”
Dal 1° gennaio 2017 le imprese c.d. minori determinano il reddito di impresa in base al principio di cassa previsto dall’art. 66 del TUIR (modificato dalla legge di Bilancio del 2017). L’applicazione di uno dei regimi speciali Iva può dare luogo a numerosi problemi per gli operatori. Non sarà se
NEWS
L’Esperto
4 luglio 2019
Applicazione corretta del nuovo regime di cassa per le imprese minori
Domanda - Per una corretta applicazione del nuovo regime di cassa per le imprese minori, in che modo deve avvenire la determinazione del reddito? Risposta - Per quanto concerne la determinazione del reddito, quest’ultimo non deve essere considerato un regime di cassa “puro”, bensì “misto”, ossia
NEWS
Quotidiano
14 giugno 2019
Fatture insolute: il recupero dell’Iva versata nel passaggio al Forfait
L’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 190 chiarisce la gestione dell’IVA (inerente la liquidazione nel rispetto della contabilità per cassa) finora rimasta sospesa, e le modalità di eventuale recupero laddove le fatture restassero insolute. Nella fattispecie il trattamento dell’IVA è un problem
NEWS
L’Esperto
16 novembre 2012
Iva per cassa
La coesistenza del vecchio e del nuovo regime dell’Iva per cassa nella liquidazione Iva dell’ultimo trimestre, crea delle complicazioni contabili, che sconsigliano l’opzione già a partire dal 1° dicembre 2012. Per i soggetti trimestrali, l’opzione dell’Iva per cassa è opportuno che venga esercitata
NEWS
L’Esperto
26 ottobre 2012
Iva per cassa
Una società ha emesso fattura verso l'Asl, fruendo dell'Iva a esigibilità differita, ma non indicando in fattura la dicitura di riferimento. Come è possibile rimediare? E’ prevista una sanzione?
NEWS
L’Esperto
1 aprile 2011
Fattura esigibilità differita
Una società ha emesso una fattura ad esigibilità differita nei confronti di un ente pubblico. Dopo un anno e sei mesi la fattura non è stata pagata. Si chiede se può essere emessa una nota di variazione anche se è trascorso oltre un anno.
NEWS
Fisco
3 marzo 2011
Iva ad esigibilità differita e Dichiarazione
L’art. 7 del D.L. 29 novembre 288, n. 185 ha esteso il principio di esigibilità differita dell’Iva previsto dall’art. 6, comma 5, secondo periodo, anche alle cessioni di beni ed alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di cessionari o committenti che agiscono nell’esercizio di impresa, a
NEWS
Fisco
10 marzo 2010
Iva ad esigibilità differita nella Dichiarazione
Il 28 aprile 2009 è entrata in vigore la così detta “Iva per cassa” che da la possibilità ai contribuenti di poter pagare l’IVA solo dopo aver percepito effettivamente il pagamento del corrispettivo fatturato ma comunque entro il decorso di un anno dal momento di effettuazione dell’operazione. Dopo
NEWS
L’Esperto
8 gennaio 2010
Chiusura Partita Iva di un professionista
Un professionista intende chiudere la propria partita IVA. Considerato che i crediti da lui vantati non sono stati completamente da lui riscossi e, fra questi, vi sono anche fatture emesse con Iva ad esigibilità differita, chiede se l’attività professionale possa comunque essere cessata solo mediant
Voci trovate: 23