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La Corte di Cassazione, con le recenti sentenze n. 140 del 5 gennaio 2022 e n. 1693 del 20 gennaio 2022, si è pronunciata in merito ad alcune specifiche violazioni relative al meccanismo del reverse charge cd. “esterno”, di cui all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, applicabile alle operazion

Per le operazioni territorialmente rilevanti in Italia poste in essere da fornitori non residenti è il cliente italiano, soggetto passivo IVA, che deve assolvere la relativa IVA mediante il sistema del reverse charge, ma con modalità diverse a seconda che il fornitore sia stabilito in un altro Paese

L’inversione contabile rappresenta semplicemente una diversa modalità di assolvimento dell’imposta, in deroga ai criteri ordinari. Pertanto, la detrazione del tributo è consentita a condizione che l’operazione sia inerente. Non solo quindi, l’onere certificato dal documento deve essere sostenuto nel

In base all’art. 17, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Italia, effettuate da un soggetto passivo stabilito in un altro Paese UE o extra-UE nei confronti di un cessionario/committente soggetto passivo stabilito in Itali

Domanda - È stata presentata una LIPE con dati inesatti, con riguardo ad una operazione passiva in reverse charge. In sostanza, la fattura è stata registrata con importo errato. In questo caso, come si corregge l’errore? L’importo della liquidazione (debito o credito) di periodo in questo caso non

Tra i dubbi più frequenti, vi è quello sull’obbligatorietà o meno di gestire le operazioni soggette a reverse charge interno “in elettronico”, ovvero mediante predisposizione e trasmissione allo SDI di un codice tipo documento TD16. Veniamo subito al punto: salvo che in futuro non intervengano ul

Ai sensi dell’art. 6, comma 9-bis3, del DLgs. n. 471/1997, se il cessionario/committente applica l’inversione contabile per operazioni esenti, non imponibili o comunque, non soggette a IVA, in sede di accertamento devono essere espunti sia il debito computato nelle liquidazioni dell’imposta che la d

Le operazioni per le quali l’art. 50-bis, comma 4, del D.L. n. 331/1993 prevede che sono effettuate “senza pagamento dell’imposta” se avvengono con l’utilizzo di un deposito IVA possono essere distinte in due gruppi: operazioni con contestuale introduzione dei beni nel deposito; operazioni e

Domanda - Un’impresa che ha ricevuto la fattura emessa, senza addebito dell’IVA, per i servizi resi da SumUp chiede se sia tenuta ad applicare il reverse charge e con quali modalità. Risposta - Le prestazioni rese da SumUp per ciascuna transazione effettuata attraverso i lettori di carte di credi

Al fine di evitare il diffondersi delle frodi IVA, soprattutto in alcuni specifici settori considerati più a rischio, in deroga alle modalità ordinarie di applicazione dell’imposta, è stato previsto che, per le cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop, al pagamento dell’imposta è tenuto il c