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La Legge di Stabilità 2015 ha modificato il meccanismo del reverse charge, estendendo l’articolo 17 del D.p.r. 633/1972 a particolari operazioni effettuate su edifici. Questa modifica normativa, all’epoca, ha segnato una svolta fondamentale nelle operazioni IVA effettuate nel sistema edilizio e tutt

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 15 ottobre 2019, il Decreto Legge che introduce “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, e il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022”. La manovra

La territorialità dell’Iva rappresenta requisito fondamentale per la corretta individuazione del luogo in cui le operazioni ricevute e/o effettuate sono assoggettate ad Iva. Per i servizi di intermediazione, diversi da quelli di agenzia immobiliare, effettuati nei confronti di soggetti passivi d’

Una società deve fatturare il servizio di pulizia effettuato presso un locale dell’aeroporto. La fattura va emessa senza IVA in applicazione di quanto previsto dall’art. 17, comma 6, lett. a) del D.P.R. 633/72?

Le nuove disposizioni in tema di ritenute, riguardanti le attività di controllo che devono svolgere le imprese appaltanti previste dal D.L. n. 124/2019, determinano numerosi problemi operativi. Le imprese appaltatrici o affidatarie dei lavori possono sottarsi ai nuovi e “pesanti” adempimenti in pres

Un professionista che effettua solo operazioni esenti IVA ha ricevuto, nel primo trimestre del 2019, una fattura relativa a un acquisto assoggettato ad IVA con il meccanismo del reverse charge. Tenuto conto che nei trimestri successivi non sussistono ulteriori acquisti di tale tipologia, la comunic

Una società irlandese emette una fattura nei confronti di una società italiana in relazione ad una cessione di beni presenti in Italia. La società cedente irlandese indica in fattura il numero identificativo IVA del suo rappresentante fiscale italiano. È corretto tale comportamento?

In sostanza, essendo l’Iva un tributo comunitario, la Commissione avrebbe dovuto accettare la richiesta italiana di una deroga alla normativa Ue sul tributo in parola per introdurre il reverse charge anche in tale ambito, tuttavia per la Commissione non ci sono prove sufficienti che la misura richie

Si applica retroattivamente il regime sanzionatorio più favorevole al contribuente nel caso di fattura inesistente soggettivamente e relativa ad operazioni in regime di reverse charge. E’ questo il principio che si ricava dalla lettura della sentenza della Corte di Cassazione n.32552 del 12 dicemb

Domanda - Un contribuente a forfait ha effettuato degli acquisti intracomunitari di beni oltre la soglia di 10.000 euro; a livello operativo, pur avendo applicato il meccanismo del reverse charge, non ha provveduto al versamento della relativa imposta. Laddove lo stesso contribuente volesse ravveder