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Il Documento di valutazione dei rischi (DVR) è stato introdotto per la prima volta nella legislazione italiana dal D.Lgs 626/1994. Esso deve contenere tutte le procedure necessarie per l'attuazione di misure di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro e i ruoli di chi deve realizzarle. La su

Lo svolgimento della prestazione lavorativa all’estero, per la sua particolarità, presenta implicazioni medico-sanitarie che possono influire sull’integrità psico-fisica del lavoratore. Pertanto, oltre ai rischi lavorativi legati alla mansione specifica si devono valutare anche i rischi legati all’a

Gentile Cliente, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l'avviso pubblico per partecipare al bando Isi, destinato ad ottenere finanziamenti alle imprese che proporranno progetti rivolti ad aumentare la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Con questa nota intendiamo offrire

Nella filiera dei rifiuti, le attività di igiene urbana sono caratterizzate sia dal particolare ambiente di lavoro, che non consiste in un impianto, ma nella “strada”, sia dalla necessità per gli operatori di svolgere direttamente e manualmente operazioni con elevata frequenza di movimenti quali la

Gli addetti al mantenimento dell’igiene urbana sono esposti a una pluralità di situazioni potenzialmente dannose legate fondamentalmente ad alcuni fattori peculiari della stessa attività. È notorio infatti che le attività di raccolta dei rifiuti hanno la particolarità di svolgersi “su strada”, ossia

In piena pandemia da Covid-19, in un momento di oggettiva difficoltà al reperimento di qualsiasi tipo di “mascherina”, si descrivono i principali dispositivi usa e getta disponibili e le loro caratteristiche: i Dispositivi di Protezione Individuale (FFP) e le maschere facciali ad uso medico (ampiame

Aggiornato il software di supporto, rivolto alle micro, piccole e medie imprese, per la valutazione dei rischi sviluppato secondo il prototipo europeo OiRA (Online interactive Risk Assessment). Lo rende noto l’Inail nella Circolare a firma congiunta col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

L’Italia è ferma, ma loro sono sempre in movimento, a consegnare pranzi, cene ed acquisti di vario genere: parliamo dei cd. rider, o ciclo fattorini. Si tratta di lavoratori atipici che si occupano di consegne a domicilio, organizzate anche tramite piattaforme, in ambito urbano e con l’ausilio di ve

L’art. 1, co.1, del DPCM 9.3.2020 restringe notevolmente la libertà di movimento dei cittadini per ragioni di salute pubblica. In particolare, salvo le ipotesi di quarantena, nelle quali ogni spostamento è assolutamente vietato, ci si può spostare solo per le seguenti motivazioni: comprovate es

I contagi da nuovo Coronavirus di medici, infermieri e altri operatori dipendenti del Servizio sanitario nazionale e di qualsiasi altra struttura sanitaria pubblica o privata assicurata con l’Inail, avvenuti nell’ambiente di lavoro o a causa dello svolgimento dell’attività lavorativa, sono tutelati