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La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8, del 2 gennaio 2020, nel rigettare il ricorso di un dipendente nei confronti del suo datore di lavoro che lo aveva licenziato, ha affermato che il giudice non può rilevare d’ufficio una motivazione di nullità del licenziamento differente rispetto a quella

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1890, del 28 gennaio 2020, ha confermato la sentenza della Corte territoriale; è legittimo il licenziamento per giusta causa, da parte di una società, di un suo dipendente che ha molestato con sms assillanti una collega. Il fatto - Con sentenza del luglio

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 808, del 16 gennaio 2020, ha affermato che le motivazioni economiche alla base del licenziamento di un dipendente non escludono il carattere ritorsivo dello stesso licenziamento, lamentato dal dipendente. Il caso - La Corte d'Appello riformava parzialment

La Corte di Cassazione con l’ordinanza del 7 gennaio 2020, n. 118, ha respinto il ricorso di una società in fallimento nella persona della curatela fallimentare nei confronti di un dipendente: l’accordo sindacale raggiunto non ha tenuto conto delle molteplici professionalità possedute e documentate

Con la Circolare n. 40 del 19 marzo 2020, l’Inps ha fornito un quadro riepilogativo delle tipologie di cessazione del rapporto di lavoro per cui si configura l’obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento, introdotto dalla Legge n. 92/2012. Ha, inoltre, trattato le fattispecie di sussisten

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3277, dell’11 febbraio 2020, confermando la sentenza della Corte territoriale, ha legittimato il licenziamento per giusta causa di un dipendente per abbandono del posto di lavoro ritenendo ininfluente la tipizzazione contenuta nel CCNL. Il contenzioso del

È legittimo il licenziamento irrogato sulla base delle informazioni ottenute mediante i controlli sugli strumenti di lavoro, purché risulti l’assolvimento, da parte del Datore, dell’obbligo di informazione di cui all’art. 4 della L. 300/1970 nei confronti della generalità dei propri dipendenti, indi

La cessazione dell’attività aziendale costituisce una causa materiale di impossibilità sopravvenuta non imputabile al datore di lavoro che, ferma restando l’illegittimità del licenziamento, comporta l’impossibilità della reintegra del dipendente; la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1888, del 2

Il Governo italiano, per gestire e fronteggiare la crisi epidemiologica da COVID-19, inevitabilmente connessa a quella economico/finanziaria, tra le varie misure “messe in campo”, ha ritenuto porre in essere il momentaneo blocco dei licenziamenti per Giustificato Motivo Oggettivo. Pertanto, con l’ar

L'articolo 2110 del codice civile dispone che, in caso di malattia (oltre che di infortunio, gravidanza o puerperio), il rapporto di lavoro viene sospeso. Si definisce dunque periodo di comporto, quell'arco temporale durante il quale il lavoratore assente per malattia ha diritto alla conservazione d