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Una ditta individuale cessa l'attività a settembre 2010. Il medesimo titolare costituisce, per l'esercizio della stessa attività, a settembre 2010 una Srl unipersonale. Si chiede se la Srl è soggetta agli studi di settore.

Lo svolgimento di attività non rientranti nel medesimo studio che permette il conseguimento di ricavi da attività non prevalenti nella misura superiore al 30% è considerato causa di esclusione? Non si riscontra infatti tale ipotesi all'interno dell'elenco di cui alle istruzioni di Unico PF. Come si

Il quadro annotazioni presente nella dichiarazione dei redditi, nel caso di scostamenti agli studi di settore, può essere utile al contribuente. In questo modo, infatti, si possono offrire agli uffici dell’amministrazione finanziaria dati fondamentali per capire il perché l’azienda non rientri nei p

E' corretto ritenere che se per un contribuente non vi sono studi di settore applicabili e, se in tal caso i parametri sono applicabili, il modello INE non deve mai essere presentato?

Dopo aver visto nella nostra Speciale dichiarazioni n. 103 del 14.06.2011 quali sono le cause di esclusione dall’applicazione degli studi di settore, vediamo quali sono i diversi adempimenti legati ad unico corrispondenti alle diverse cause. Innanzitutto è necessario indicare nel primo rigo del quad

Un contribuente esercita più attività d’impresa non comprese nello stesso studio di settore. Nel corso del 2010 cessa una delle attività “non prevalenti”. Si chiede se tale soggetto si possa considerare escluso dagli studi di settore.

Gli studi di settore trovano applicazione, in via generale, nei confronti dei soggetti dotati di Partita Iva che esercitano, in maniera prevalente, una delle attività per le quali risultano approvati per il periodo d'imposta 2010 tali strumenti di accertamento. Ai sensi dell’art. 10, comma 4, legge

Dall’analisi delle elaborazioni dei primi studi di settore emergono alcune anomalie e/o particolarità che richiedono una specifica attenzione nell’approccio al risultato stimato da Gerico. In particolar modo nel quadro Annotazioni sarà opportuno segnalare tali particolarità al fine di bloccare sul n

Il ministero dell'Economia e finanze ha provveduto a emanare i consueti decreti annuali per l’approvazione degli Studi di settore (decreto 16 marzo 2011, in Gazzetta Ufficiale 2 aprile 20 n. 76) inserendo, fra i soggetti nei confronti dei quali gli studi di settore non possono essere utilizzati per

Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le istruzioni (in bozza) specifiche del quadro X, riguardanti gli studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2010. In assenza del decreto sui correttivi è comunque già possibile prevedere qualche ipotesi sulle variabili destinate ad ag