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Il precedente favorevole su controversie per analoghi addebiti fiscali non giustifica la condanna del commercialista, che ha tardato a presentare il ricorso, al risarcimento del danno patrimoniale, posto che manca la certezza di uniformità dell’orientamento delle varie sezioni della Commissione trib

Nelle materie commerciali, economiche e finanziarie e di ragioneria, «le prestazioni di assistenza o consulenza aziendale» non sono riservate per legge in via esclusiva ai dottori commercialisti e ai ragionieri, perché non rientrano tra le attività di stretta competenza di «soggetti iscritti ad appo

La Corte di Cassazione (Sez. I civ.), con la Sentenza n. 12461 pubblicata ieri, ha avuto modo di esprimersi in materia di composizione del Consiglio dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e di eleggibilità dei consiglieri. Al riguardo è stato interpretato l’articolo 9 co

Il consigliere di amministrazione della società poi fallita, al fine di ottenere il riconoscimento del privilegio sul credito sorto per la redazione del piano industriale e del bilancio, deve dimostrare di aver ricevuto l’incarico dal CDA in qualità di dottore commercialista e non di consigliere. In

Si configura il reato di indebita compensazione in capo al consulente d’impresa che mette in piedi di un sistema di frode basato sul c.d. “accollo fiscale”. È quanto emerge dalla sentenza n. 55794/2017 emessa dalla terza Sezione Penale della Corte di Cassazione. Il caso portato all’attenzione del

La condanna per frode fiscale del commercialista, anche se solo in primo grado, preclude la rivalutazione del quadro indiziario posto a fondamento della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività. È quanto emerge dalla sentenza n. 55136/17 pubblicata ieri, 11 dicembre, da

Da una recente sentenza della Corte di cassazione in tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, a norma dell'art. 1227 Cod. civ., emerge che il commercialista che è stato negligente nello svolgimento dell’incarico professionale risponde dell’intera sanzi

È rilevante ai fini IVA l'attività di formazione obbligatoria degli iscritti ed è riconducibile al regime d’esenzione (articolo 10, comma 1, n. 20, D.P.R. n. 633/1972), in quanto svolta dietro riconoscimento da parte di un ente pubblico, qual è il CNDCEC, che, infatti, "valuta definitivamente ed app

Dalla lettura della sentenza n. 26346/2023 della Sezione Lavoro della Corte di cassazione - che ha accolto il ricorso della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei dottori commercialisti (CNPADC) -, emerge che il commercialista rischia la cancellazione di periodi contributivi quando

La Cassa Dottori commercialisti (CNPADC) non aderisce allo stralcio automatico e alla definizione agevolata. La CNPADC con un comunicato informa che in applicazione di quanto previsto dall’articolo 1, commi da 222 a 230, della Legge 197/22 (Legge di Bilancio 2023) ha ritenuto di non applicare lo str