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Quotidiano
12 febbraio 2024
Potere disciplinare del CDD per fatti anteriori all'iscrizione all'Albo
Il Consiglio distrettuale di disciplina può sanzionare il professionista anche in relazione a comportamenti illeciti tenuti precedentemente all’iscrizione all’Albo. Più esattamente, secondo un recente arresto delle Sezioni Unite civili della Corte di cassazione (sent. n. 30650/2023), «In tema di
Quotidiano
4 maggio 2024
Pagamento dell’onorario. Individuazione del cliente
Il difensore può pretendere il pagamento dell’onorario da chi gli ha, in qualsiasi forma, conferito l’incarico, anche se si tratta di un soggetto diverso da chi ha rilasciato la procura “ad litem”. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 11947/2024 della Seconda Sezione civile della Corte Su
Quotidiano
2 maggio 2024
Compensi professionali “sganciati” dalle spese processuali
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo il Giudice può riconoscere all’avvocato un onorario maggiore rispetto alla somma addebitata alla parte soccombente, a titolo di spese processuali, dalla sentenza che ha definito la causa patrocinata. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 115
Quotidiano
22 aprile 2024
Il compenso per più assistiti è maggiorato
L'avvocato che difenda più parti aventi identica posizione processuale formale (tutti attori, tutti convenuti, ecc.) ha diritto a un unico compenso, ma maggiorato. L’aumento è obbligatorio per le tutte le prestazioni professionali completate dopo il 23.10.2023. Lo precisa l’ordinanza n. 10367/2024
Quotidiano
3 ottobre 2022
Illecito disciplinare per avvocato che concorda con cliente compenso sproporzionato
È legittima la sospensione dalla professione disposta dal Consiglio di Disciplina allorquando l’avvocato percepisca compensi sproporzionati rispetto all’attività professionale svolta, anche se vi è l’accordo con il cliente. Così ha statuito il Consiglio Nazionale Forense, con la sentenza n. 66/2022.
Quotidiano
30 marzo 2023
Non si configura il legittimo impedimento per l’avvocato che arriva tardi in udienza
Non è ravvisabile il legittimo impedimento per l’avvocato che arriva in ritardo all’udienza e non comunica tempestivamente la richiesta di differimento ad horas. Così si è espressa la Sesta Sezione Penale con la sentenza n. 3947/2023. Premessa - Il nostro ordinamento prevede, con l’art. 420-ter c
Quotidiano
7 luglio 2023
Avvocati. Spese da liquidare nel procedimento disciplinare
L’avvocato che vince nel procedimento disciplinare ha diritto alla liquidazione delle spese in suo favore anche in caso di autodifesa. È quanto emerge dalla lettura della sentenza delle Sezioni Unite civili della Corte di cassazione n. 19137/2023, pubblicata ieri. Il caso - L’avvocato in question
Quotidiano
14 giugno 2023
Omessa fatturazione del “palmario”. L’avvocato si espone a censura
Il “palmario” costituisce una componente aggiuntiva del compenso, riconosciuta dal cliente al difensore in caso di esito favorevole della lite a titolo di premio o di emolumento straordinario per l’importanza e difficoltà della prestazione professionale, ed è pertanto soggetto all’obbligo di fattura
Quotidiano
26 ottobre 2023
Liquidazione giudiziale dei compensi
In tema di liquidazione giudiziale dei compensi, in caso di “serialità” della causa, è legittima la riduzione dell’onorario dell’avvocato anche sotto i minimi tariffari, fermo restando il limite del decoro della professione. Ciò vuol dire che il parametro minimo dell'onorario può essere ridotto al m
Quotidiano
21 settembre 2023
Avvocati: nel 2023 possibile ritorno al pagamento del contributo minimo integrativo sospeso dal 2017
Con nota pubblicata l’8 settembre 2023 sul proprio sito istituzionale, Cassa forense informa che il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Previdenza, riunitosi il 7 settembre 2023, ha deliberato di differire al 31 dicembre 2023 la riscossione del contributo minimo integrativo nella misura riva
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