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Se una società vanta un credito nei confronti di un’impresa estera la quale è stata interessata da una procedura concorsuale equivalente a quella italiana, l’eventuale perdita del credito è deducibile?

È deducibile una perdita su crediti vantati nei confronti di una impresa interessata da un piano di risanamento?

Una società vanta un credito di € 2.000, scaduto da oltre 6 mesi alla data del 31.12.2015. Nel bilancio 2015, la società ha iscritto fondi svalutazione crediti tassati ma non effettua la deduzione della perdita con variazione in diminuzione nel Mod. Unico 2016. Nell’esercizio 2017, l’impresa cede pr

Per i crediti di modesto importo qual è il corretto esercizio in cui dedurre le perdite?

È previsto un limite temporale entro il quale è consentita la deducibilità delle perdite su crediti di modesta entità nei confronti di soggetti interessati da procedure concorsuali?

È possibile dedurre le perdite su crediti di modesta entità in un esercizio successivo a quello in cui sussistono gli elementi certi e precisi?

- Sopravvenienze attive - Interessi passivi

Nel 2014 ero titolare di un’impresa familiare in cui collaborava mio figlio. Quest’ultimo, che prestava la propria attività lavorativa all’interno dell’impresa, aveva una quota di partecipazione agli utili nella misura del 35%. A settembre 2014 ho ceduto l’impresa familiare, realizzando una plusv

Ai sensi dell’articolo 230 bis c.c. l’impresa familiare è quella impresa nella quale collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo. E’ il titolare ad avere il potere di ammettere un familiare piuttosto che un altro e la legge non richiede l’obbligo di

L’art. 6 del D.Lgs. 175/2014, c.d. Decreto semplificazioni, in relazione al profilo di responsabilità a carico degli intermediari che appongono il visto di conformità infedele sulla dichiarazione, ha previsto l’innalzamento a € 3.000.000 del massimale minimo della polizza assicurativa obbligatoria,