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Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, con la sentenza 10424 depositata in data 7/03/2018, hanno enunciato il seguente principio di diritto: “In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti, l'

Risponde di bancarotta preferenziale - e non della fattispecie, più grave, di bancarotta fraudolenta patrimoniale - il liquidatore che incassa il proprio compenso distogliendo la relativa somma dall’attivo di cassa destinato a soddisfare la massa dei creditori. È quanto emerge dalla sentenza n. 9

La Corte di Cassazione ha recentemente ribadito l’orientamento secondo cui la costituzione del fondo patrimoniale per fronteggiare i bisogni della famiglia configura un atto a titolo gratuito e pertanto è suscettibile di revocatoria, a norma dell'articolo 64 Legge Fall., salvo che si dimostri l’esis

La responsabilità della società ai sensi del D.lgs. n. 231/2001 non viene meno quando all’amministratore è stata applicata la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Lo precisa la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 9072/18 che accoglie un ricorso depo

Dure recenti interventi della Corte di Cassazione in materia di Irap medici – Ordinanza n.29626 dell’11 dicembre 2017 e Ordinanza n. 30397 del 19 dicembre 2017 – ci consentono di fare il punto sull’annosa questione, fissando dei precisi paletti. Nello specifico la Corte esamina due fattispecie part

In materia di notificazione degli atti tributari agli “irreperibili”, il procedimento di cui all'articolo 60, comma 1, lettera e), del D.P.R. n. 600 del 1973, con deposito del plico e affissione dell'avviso presso l'albo comunale, può ritenersi validamente eseguito unicamente quando dalla relata eme

L’assegno non trasferibile rientra tra i titoli di credito la cui falsificazione è penalmente rilevante ai sensi dell’articolo 491 cod. pen. Infatti tale tipo di assegno è pur sempre girabile per l'incasso (cosiddetta girata impropria), momento nel quale è ancora possibile che esso eserciti la sua f

Un'associazione sportiva dilettantistica riceve avviso bonario dall'Agenzia delle Entrate relativo al saldo IVA dovuto per il periodo d'imposta 2014. L'errore nasce dalla mancata opzione relativa alla detrazione forfettaria del 50% dell'IVA dovuta ai sensi della Legge 398/91, da apporre nel rigo VO3

Avverso un avviso di accertamento dell'Agenzia, veniva proposto ricorso per carenza di poteri di firma del funzionario che aveva sottoscritto l'atto con violazione di legge ed eccesso di potere ex art. 42 comma 1 D.P.R. 600/73 ed art. 7 Legge 212/2000, facendo riferimento alla sentenza n. 37 del 25.

Nel mese di dicembre 2014 la Guardia di Finanza concludeva nei confronti della nostra società una verifica con contestazione di costi indeducibili dedotti nell’anno d’imposta 2007, in quanto giustificati da fatture per operazioni inesistenti (sponsorizzazioni ritenute false) e contestuale denuncia a