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L’art. 7-quater del D.L. n. 193/2016, introdotto in sede di conversione dalla Legge n. 225/2016, ha inserito nell’art. 32 del D.P.R. n. 600/1973 delle soglie di valore per cui solo al superamento delle stesse, operano le presunzioni di maggiori ricavi in sede di rideterminazione del reddito d’impres

È possibile affermare, alla luce di alcune sentenze della Cassazione (cfr., per tutte, sentenza n. 23041/2015) e, soprattutto, della relazione di accompagnamento al D.L. n. 193/2016, che sono di fatto soppresse le presunzioni legali nelle indagini finanziarie nei confronti dei professionisti, sia su

Una s.r.l. a ristretta base riceve un avviso di accertamento esecutivo, presenta istanza di adesione che viene respinta in quanto depositata cinque giorni dopo il termine previsto. Anche i due soci vengono accertati per l’attribuzione di utili occulti conseguenti ai maggiori ricavi imputati alla soc

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Premessa - La disciplina dell'interposizione fittizia non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, essendo sufficiente un uso improprio di un legittimo strumento giuridico, che consenta di eludere l'applicazione del regime fiscale che costituisce il presuppo

È ormai principio consolidato, in merito alle imposte sui redditi, ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 413 del 1991, che “ogni pagamento che realizzi una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi e sia conseguito dopo l’entrata in vigore della norma citata, è assoggettato a tassaz

La prassi degli Uffici, ampiamente condivisa e legittimata dalla Corte di Cassazione, è quella di ribaltare sui soci il maggior reddito accertato in capo alla società, pur in assenza di una minima prova in ordine alla effettiva distribuzione dell’utile stesso. Tuttavia, idonei riferimenti difensivi

In tema di controversie concernenti il trattamento economico dei giudici tributari, la Corte d’appello, quando riforma la sentenza del Tribunale che ha ritenuto competente il TAR, deve rimettere la causa davanti al primo giudice, ai sensi dell’articolo 353 c.p.c. In caso contrario, sarà la Cassazion

La cartella di pagamento per contributi consortili è illegittima, se non indica i terreni presi in considerazione. È quanto emerge dalla sentenza n. 1106/04/17 della Commissione Tributaria Regionale di Roma. La controversia riguarda una cartella di pagamento portante la somma 9.953 euro a titolo