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Nessuno può "essere chiamato a rispondere di condotte evasive o fraudolente di terzi mediante la negazione del diritto alla detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti", qualora non sia previamente dimostrata, dall’Ufficio, l'assenza di buona fede. Così statuisce la Corte di giustizia tributaria di

Il ricorso di legittimità nativo digitale privo di firma elettronica del difensore è ammissibile se è comunque possibile attribuire la paternità dell’atto. Lo hanno stabilito le Sezioni Unite civili della Suprema Corte (Sent. n. 6477/2024). Una S.r.l. ha ottenuto un verdetto a sé favorevole da pa

Il furto di merce in azienda è un evento idoneo ad incidere anche, tra gli altri aspetti, sul margine operativo lordo, sicché in caso di accertamento, l’Ufficio non può prescindere dalla valutazione di tale elemento. Ha così stabilito la Sesta Sezione Civile, con l’ordinanza n. 30674/22, depositata

Incorre nel reato di riciclaggio (1) chi mette a diposizione il proprio conto bancario per l’accredito delle somme provento della frode informatica (phishing). È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 6395/2023 della Corte di cassazione (Sez. II pen.), depositata 15 febbraio. Il caso - L’

I contribuenti possono dedurre dal reddito gli assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all'estero, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento di matrimonio, e di divorzio, con esclusione della quota di mantenimento dei figli, ex art.10, com

Al centro di una recente pronuncia della Corte di legittimità (Sez. 2 pen., Sent. n. 383/2020) vi è il tema della determinazione del profitto confiscabile, laddove il reato in contestazione si sia, in tutto o in parte, estinto per prescrizione. La vicenda – La fattispecie esaminata riguarda la co

Anche dopo la Riforma del 2015, l’utilizzo in dichiarazione di fatture “autoprodotte” configura il reato previsto dall’articolo 2 del D.lgs. n. 74 del 2000 e non quello previsto dal successivo art. 3. È quanto emerge dalla Sentenza n. 6360/2019 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione.

Il ricorso per cassazione è inammissibile laddove l'indicazione del provvedimento impugnato difetti del tutto, o sia talmente incerta da renderne impossibile l'identificazione. L'errata indicazione del numero della sentenza non ha comunque alcuna rilevanza, ove non sussista dubbio sull'individuazion

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.12905 del 15 maggio 2019, ha affermato che la competenza territoriale dell’Ufficio, in forza di quanto previsto dall’art.31, del D.P.R. n. 600/73, è determinata con riferimento al domicilio fiscale indicato dal contribuente, la cui variazione, comunicata nel

La definizione agevolata delle liti pendenti si è “chiusa” il 31 maggio 2019, con la presentazione della domanda e il versamento della prima o unica rata delle somme dovute. Per legge, la chiusura della lite fiscale definisce ogni aspetto della controversia, compreso quello relativo alle spese di gi