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Le fatture si presumono pagate, se la prestazione professionale prosegue negli anni e non si pongono in essere azioni per il recupero coatto degli importi. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 21994/2020 della Corte di Cassazione (Sez. 6-5), depositata il 12 ottobre. Il caso - Molto b

Dopo una doppia bocciatura, in primo e secondo grado, l’agenzia delle Entrate prosegue in modo incomprensibile il contenzioso in materia di sanzioni per errori formali, che sono inapplicabili anche per rispetto della legge sui diritti del contribuente.

La sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25922 depositata l’11 settembre 2020, ha ritenuto che la norma incriminatrice di cui all’art. 10-quater del D.Lgs. n. 74 del 2000 mira specificamente a contrastare gli abusi cui il meccanismo si presta, tramite l’artificio di esporre ne

Le c.d. “frodi carosello” - caratterizzate da un rapporto trilatero, in cui un soggetto economico fittiziamente interposto importa merce da un venditore residente in un Paese comunitario in esenzione dall’Iva, e la rivende ad un terzo, apparentemente con aggravio dell’Iva, che però non versa, mentre

Il fornitore abituale non deve restituire i pagamenti ricevuti dal committente poco prima del fallimento se non emerge che sapeva dello stato di insolvenza, dovendo tale consapevolezza essere valutata alla luce della condizione professionale dell'accipiens. Infatti, da un creditore che può essere

L’art. 67, comma 1, lett. b), del T.U. n. 917/86, annovera tra i "redditi diversi" - sempre che gli stessi non costituiscano redditi di capitale ovvero se non siano conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né

Ai fini della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis cod. pen.) rispetto al delitto di omesso versamento di ritenute assistenziali e previdenziali, il Giudice deve attribuire rilievo, non alla mera pluralità delle mensilità interessate, ma al momento in cui si è veri

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 2904/2021, è intervenuta a proposito del regime d’impignorabilità dei beni conferiti dai coniugi in un fondo patrimoniale e, con riguardo all'onere della prova in merito alla sussistenza delle condizioni perché operi il limite di aggredibilità, ha ribadito

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4653/2021 pubblicata il 22 febbraio, si è espressa con riguardo all’utilizzabilità e al valore probatorio nel processo civile del materiale istruttorio raccolto in sede d’investigazioni difensive penali. Il chiarimento su tale tema è intervenuto nel giu

La suscettibilità di valutazioni penali rappresenta condizione imprescindibile per poter usufruire dell’istituto del raddoppio dei termini. In caso contrario, l’avviso di accertamento è nullo. Cosi ha statuito la Sesta Sezione Civile della Suprema Corte con ordinanza n. 5579 pubblicata l’1.03.2021.