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Il listino FIMAA è basato su rilevazioni da parte di un'associazione di agenzie che gestiscono il mercato delle aziende e a tali rilevazioni non può essere attribuita certificazione di legge, dovendo quindi il giudice di merito fornire adeguata spiegazione dell’applicabilità del listino al caso in e

Il precedente amministratore della società fallita non può essere condannato per il reato di bancarotta documentale se non emergono riscontri oggettivi a proposito di un avvicendamento soltanto fittizio nella carica societaria. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 15988/2019 della Cort

La sentenza di condanna per bancarotta fraudolenta è affetta da vizio di motivazione, quindi annullabile, se la distrazione della “cassa” societaria da parte dell’amministratore è messa in dubbio dalla sentenza dichiarativa di fallimento e, sul punto, l’indagine del giudice penale è inadeguata e non

È legittimo l’accertamento induttivo nei confronti del commerciante che non mostra gli scontrini fiscali durante l’accertamento induttivo; l’utilizzo dello strumento induttivo è corretto ai fini IVA, in presenza della mancata emissione di fatture per una parte rilevante delle operazioni risultante d

È incostituzionale la disposizione che posticipa il perfezionamento alle ore 7 del giorno successivo le notificazioni eseguite con modalità telematiche dopo le ore 21. A stabilirlo è la sentenza n. 75/2019 della Corte costituzionale, depositata il 9 aprile. Nel caso di specie, un atto d’appell

Il principio generale del diritto dell’Unione, secondo cui i singoli non possono abusivamente avvalersi delle norme comunitarie, dev’essere interpretato nel senso che, a fronte di pratiche abusive, le autorità nazionali devono negare al contribuente il beneficio dell’esenzione dalla ritenuta alla fo

Il prestanome non risponde del reato di bancarotta documentale ex art. 216, primo comma, n. 2, prima parte, L.F., se risulta che tutta la documentazione della società è stata consegnata dal commercialista all’effettivo gestore dell’impresa poi fallita. È quanto emerge dalla sentenza n. 10647/2019 d

Ai fini IVA, per qualificare un'operazione come operazione a titolo oneroso è necessaria l'esistenza di un nesso diretto tra la cessione di beni o la prestazione di servizi e un corrispettivo effettivamente percepito dal soggetto passivo. Tale corrispettivo può consistere anche in una prestazione di

Il tributarista non può invocare il segreto professionale al fine di impedire all’Autorità giudiziaria di utilizzare, per l’accertamento del reato, i dati estratti dai supporti informatici acquisiti in occasione della perquisizione dello Studio professionale. È quanto emerge dalla lettura della s

Al commercialista che patteggia la pena riguardo a plurimi fatti di bancarotta fraudolenta, la sanzione accessoria dell’interdizione dalla professione va applicata nella misura di cinque anni, ossia il massimo previsto per legge. È quanto emerge dalla sentenza n. 8847/2019 della Quinta Sezione Pena