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Il delitto di dichiarazione fraudolenta si consuma nel momento della presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono effettivamente inseriti o esposti elementi contabili fittizi, essendo penalmente irrilevanti tutti i comportamenti prodromici, ivi comprese le condotte di acquisizione e r

Una settimana fa - il 1° ottobre 2015 - sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di abuso del diritto. Ora è arrivata una pronuncia della Cassazione che mette il sigillo sulla depenalizzazione delle fattispecie elusive: si tratta della sentenza n. 40272/15 della Terza Sezione Penale.

Ricorre il fumus del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte quando il professionista decide di donare tutto il suo patrimonio immobiliare al figlio il quale, però, non ha necessità degli immobili ricevuti, essendo già proprietario di un appartamento. Inutile, poi, giustificare l

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38539 dello scorso 23 settembre, ha ritenuto punibile per il reato di cui all’art. 10-bis del D.Lgs. n. 74/2000 il legale rappresentante della Spa, che, preso atto delle gravi difficoltà finanziarie dell’azienda, non si è attivato tempestivamente per la ric

Possibile la revoca del sequestro “per equivalente” quando gli avvisi di accertamento sono stati annullati con conseguente “sgravio” del debito tributario. Quando la CT annulla gli avvisi di accertamento, viene meno l’esistenza del profitto del reato. Di conseguenza, il giudice della cautela non

Il contribuente indagato del reato d’infedele dichiarazione, se ha pagato le prime rate dell’accordo raggiunto con l’Agenzia delle Entrate, può chiedere la riduzione del sequestro al PM - non direttamente al Tribunale del riesame - indicando i ratei d’imposta versati al netto di interessi e sanzioni

Le modalità di sequestro della documentazione fiscale nel corso di un accesso, anche se illegittime, non inficiano la misura cautelare, ma possono rilevare ai fini disciplinari e penali nei confronti di chi ha operato. Resta fermo l’obbligo, da parte dei verificatori, di riconoscere le garanzie prev

Le presunzioni legali previste dalle norme tributarie non possono costituire la prova della commissione del reato fiscale. Pertanto, il giudice può sì ricorrere agli accertamenti della guardia di finanza o dell’ufficio finanziario, ma non può appiattirsi su questi elementi che, per assurgere a prova

Nell’ambito di un’indagine per frode fiscale, il sequestro dell’immobile dev’essere annullato quando il suo valore di mercato supera il presunto profitto del reato. È quanto emerge dalla sentenza 4 maggio 2015, n. 18447, della Corte di Cassazione – Sezione Quarta Penale. La S.C. ha accolto il

Non risponde del reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.Lgs. n. 74/2000 chi non era più amministratore al momento della presentazione della dichiarazione IVA, vale a dire al momento di consumazione del reato. Sempreché non sia dimostrata la responsabilità del medesimo a titolo di concorso ex