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La Corte di Cassazione (Sez. III pen.), con la sentenza n. 30677/2021 pubblicata il 5 agosto, ha confermato la condanna per il reato ex art. 10-ter D.lgs. n. 74/00 pronunciata dalla Corte d’Appello di Milano nei confronti di un commerciante che, nonostante i regolari incassi, non ha accantonato la s

Il reato fiscale commesso da chi partecipa a un’Associazione tra professionisti ha conseguenze anche per quest’ultima, seppure soggetto estraneo al reato, atteso che il sequestro preventivo “per equivalente” può ricadere sul conto corrente intestato all’ente qualora l’indagato ne abbia la disponibil

La sentenza definitiva per dichiarazione fraudolenta con indicazione di false fatture esclude, per il ne bis in idem, un altro procedimento concernente il medesimo reato commesso nello stesso anno, anche se relativo a documenti fittizi di altri fornitori. Il delitto, infatti, è connesso alla dichiar

Rispetto al reato di dichiarazione fraudolenta - la cui consumazione coincide con la presentazione o la trasmissione in via telematica della dichiarazione nella quale sono indicati gli elementi passivi fittizi, e non, invece, con quello, antecedente, dell'annotazione in contabilità della fattura fal

L’ammontare dell’imposta evasa, al fine della valutazione del superamento della soglia di punibilità penale per il reato di dichiarazione infedele, deve essere quantifica scomputando i costi effettivamente sostenuti dal contribuente. Questo il principio di diritto espresso dalla Suprema Corte di

Il reato d’indebita compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, ai sensi dell'art. 10-quater D.lgs. 10/03/2000 n. 74, si configura sia in caso di compensazione cd. orizzontale, concernente crediti e debiti di imposta di natura diversa, che in caso di compensazione cd. verticale, riguardant

Non c'è alcun automatismo tra irregolarità del trust, fittizietà della società e indebito vantaggio fiscale. Una società può infatti considerarsi schermo solo quando, proprio per il tramite dell'interposizione fittizia, determina un'elusione della normativa tributaria, in grado di generare un vantag

La condanna per il reato di occultamento o distruzione della contabilità ai sensi dell’art. 10 D.lgs. n. 74/00 può avere luogo sulla base delle fatture reperite presso terzi, che rendono possibile la ricostruzione del reddito e il volume degli affari quando il reo abbia esibito poco o nulla della pr

L’imprenditore che è incorso nel reato ex art. 10 D.lgs. n. 74/00, per aver distrutto oppure occultato la contabilità aziendale in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume di affari, può accedere al beneficio del “patteggiamento” soltanto a fronte del pagamento del debito tri

Quando i verificatori, nonostante la condotta di occultamento o distruzione di documentazione realizzata dal contribuente, siano riusciti comunque a ricostruire il reddito e le imposte dovute, si configura un vantaggio economico conseguente al fatto illecito, quantificabile e suscettibile di confisc