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Stando a una recente pronuncia della Corte di Cassazione, l’ipoteca apposta dal’amministrazione Finanziaria sul patrimonio immobiliare della Società, a garanzia dell'adempimento del debito d’imposta, non elimina i presupposti per l’adozione, in sede penale, del sequestro preventivo sui beni dell’imp

In caso di reati tributari commessi a vantaggio di una società, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può essere disposto nei confronti dell’amministratore soltanto quando, all'esito di una valutazione sullo stato patrimoniale della persona giuridica, risulti impossibile,

In ambito societario, chi formalmente ricopre la carica di rappresentate legale dell’ente, è responsabile dell’emissione delle fatture per operazioni inesistenti, se non prova la sua totale estraneità al meccanismo che ha consentito a terzi l’evasione d’imposta. È quanto emerge dalla sentenza n. 1

Il piccolo imprenditore che non versa, entro il termine di legge, l’IVA indicata nella dichiarazione da lui sottoscritta, risponde del reato di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 74/00, senza che assuma rilievo l’eventuale errore commesso dal commercialista di fiducia nel quantificare l’imposta dovut

Con la sentenza n. 10971/2020, la Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha riaffermato interessanti principi con riguardo alla prova della condotta distrattiva nel reato di bancarotta fraudolenta. La fattispecie di reato - Il reato in discorso è previsto e punito ai sensi dell’art. 216

In tema di reati tributari, la natura fungibile del denaro non consente la confisca diretta delle somme depositate sul conto corrente bancario del reo, ove si abbia la prova che esse non costituiscono profitto illecito in quanto non derivano in alcun modo dal reato. È quanto emerge dalla lettura

La recente sentenza della Corte di Cassazione – terza sez. penale, n.5392 del 10 febbraio 2020 – che ha ritenuto non sussistente il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ex art.11, del D.Lgs.n.74/2000, se l’atto dispositivo compiuto non compromette la pretesa erariale, ci cons

L’articolo 62 del Decreto Cura Italia dispone che: «Per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti e diversi dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute rel

Il procedimento di correzione degli errori materiali, previsto dagli artt. 287 e 288 c.p.c., è esperibile non solo per ovviare ad un errore chiaramente rilevabile dal testo del provvedimento, ma anche in funzione integrativa, in ragione della necessità di introdurre una statuizione obbligatoria. Il

Scatta l’associazione per delinquere nei confronti dei membri dello Studio professionale la cui attività è volta alla commissione ripetuta di illeciti tributari per conto della clientela. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 11570/2020 della Corte di Cassazione (Sez. 3 pen.), depositat