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La recente sentenza della Corte di Cassazione – sez. penale, n.45707 dell’11 novembre 2019 – che ha ritenuto pignorabile l’unico immobile in presenza di reati fiscali, ci consente di verificare le diverse regole previste ai fini strettamente tributari.

In tema di reati tributari, il Giudice può disporre il sequestro integrale di un conto corrente cointestato perché dalla cointestazione deriva la possibilità per l’indagato di operare senza limiti. Resta salva la possibilità per il cointestatario estraneo al reato di fornire la dimostrazione che

Gli emendamenti al D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 (c.d. decreto fiscale collegato alla manovra Finanziaria per il 2020), in corso di conversione, riscrivono anche l’art. 39 del medesimo DL prevedendo una mitigazione delle pene inizialmente inserite nel dettato normativo e, sembrerebbe, una formulazion

Si configura il reato d’indebita compensazione, ex art. 10-quater D.Lgs. n. 74/00, nel caso di utilizzo di un credito precedentemente non oggetto di dichiarazione. Ad affermare questo principio è la Sentenza 41229/2018 della Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione, sulla base della conside

Con la sentenza n. 40217/2018, la Corte di cassazione penale, sez. 3, pubblicata il 10 settembre, ha stabilito, in relazione al reato di omesso versamento IVA ex art. 10-ter del D. Lgs. n. 74/2000, che la causa di non punibilità prevista dall’art. 13 del medesimo decreto non può applicarsi al caso i

Del reato tributario commesso a vantaggio di una Società, l'amministratore di fatto risponde quale autore principale, poiché titolare effettivo della gestione sociale e, pertanto, nelle condizioni di poter compiere l'azione dovuta, mentre l'amministratore di diritto, quale mero prestanome, è respons

La Corte di Cassazione (Sez. 3 Pen.), con la Sentenza n. 41104/18, è intervenuta in materia di reati tributari e ha avuto modo, tra l’altro, di precisare che i conti bancari della Società non possono essere sequestrati quando venga fornita la prova che le somme giacenti sono «frutto di rimesse succe

La Corte di Cassazione (Sez. 3 Pen.), con la Sentenza n. 14595/2018, ha ribadito il principio secondo cui, nel reato di omesso versamento di IVA, la causa di non punibilità ex art. 131-bis c.p. è applicabile soltanto alle omissioni “per un ammontare vicinissimo alla soglia di punibilità”, attualment

Nel reato di omessa dichiarazione ex art. 5 D.Lgs. 74/2000 la responsabilità appartiene al soggetto che ricopre la carica sociale di legale rappresentante al momento della scadenza del termine ordinario, a nulla rilevando la perdita della qualifica prima del decorso dell’ulteriore termine di novanta

Laddove sia intervenuta, in pendenza di giudizio, sentenza che conferma la legittimità del silenzio - rifiuto formatosi sulle originarie istanze di rimborso, si determina sopravvenuta carenza d'interesse dell'Amministrazione nel giudizio relativo ai dinieghi espressi di rimborso. L'interesse ad agir