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Voci trovate: 76
Quotidiano
25 luglio 2024
Dichiarazione fraudolenta con la fattura “autoprodotta”
L’utilizzo di una fattura falsa “autoprodotta” può integrare il reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.lgs. n. 74/2000. Infatti, secondo la Corte di cassazione (Sez. 3 pen., sent. n. 13364/2024), il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni
Fisco
18 luglio 2024
Omessa IVA. La “rottamazione” è valutabile per la non punibilità
Per effetto della “Riforma Cartabia”, con riguardo al reato di omesso versamento IVA (art. 10-ter D.lgs. n. 74/00), l’estinzione del debito tributario mediante pagamento rateale può essere valutata ai fini della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi dell’art. 131-bis c.
Quotidiano
15 luglio 2024
Bancarotta per affitto dell’unico asset aziendale
In tema di reati fallimentari, non è configurabile la bancarotta fraudolenta impropria da operazioni dolose ove risulti che la società fallita, al momento della conclusione del contratto d’affitto dell'unico ramo d'azienda, aveva già cessato di operare. È quanto emerge dalla lettura della sentenz
Fisco
9 luglio 2024
Revisione del sistema sanzionatorio tributario
Un sistema sanzionatorio tributario più soft. La pena base, per gli omessi versamenti passa da 30 al 25%. È con il Dlgs 14 giugno 2024, n. 87 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28-06-2024 n. 150) che è stato rivisto il sistema sanzionatorio del nostro sistema tributario, in ambito sia penale
Quotidiano
6 luglio 2024
Per il prezzo incongruo la dichiarazione non è fraudolenta
Ai fini del reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 21 D.lgs. n. 74/2000 non rilevano le fatture che semplicemente indicano un prezzo “fuori mercato”. Lo si ricava dalla lettura della sentenza n. 26520/2024 della Corte di cassazione (Sez. 3 pen.), depositata ieri. Gli Ermellini, esattamente –
Quotidiano
5 luglio 2024
Omessa IVA. La “rottamazione” è valutabile per la non punibilità
Per effetto della Riforma “Cartabia”, il pagamento del debito tributario può essere valutato ai fini della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi dell’art. 131-bis c.p. A ribadire questo principio è la sentenza n. 14073/2024 della Quarta Sezione penale della Corte di ca
Quotidiano
20 giugno 2024
Reati fiscali. Il sequestro non può esserci senza il “periculum”
Il sequestro diretto alla confisca dei beni appartenenti a un soggetto accusato di evasioni fiscale non può prescindere dal requisito del “periculum in mora”, ossia dall’accertamento della sussistenza di elementi concreti e attuali segnalatori di un pericolo di dispersione o di depauperamento del pa
L’Esperto
31 maggio 2024
Reati tributari: ruolo amministratore delle società
In materia di reati tributari, l’amministratore di fatto di una società a responsabilità, può rispondere del reato di dichiarazione fraudolenta. Si chiede se la semplice accettazione della carica societaria, attribuisca all’amministratore doveri di vigilanza e controllo, il cui mancato rispetto comp
Fisco
30 maggio 2024
Dichiarazione infedele: irregolarità ripetute nel tempo come prova del dolo
Nel reato di dichiarazione infedele, l'elemento soggettivo, caratterizzato dal dolo specifico, richiede la coscienza e volontà di indicare nelle dichiarazioni annuali dati e notizie false, al fine di evadere il pagamento dei tributi dovuti. Di recente, la Corte di cassazione ha ritenuto corretto des
Quotidiano
20 maggio 2024
Dichiarazione fraudolenta per chi incarica il consulente
L’affidamento a un tecnico dell’incarico di predisporre e presentare la dichiarazione annuale dei redditi non esonera il soggetto obbligato dalla responsabilità penale per il delitto di dichiarazione fraudolenta. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 15945/2024 della Corte di cassazione
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