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In base all’art. 1 della Legge n. 742 del 1969 (e succ. mod.) “Il decorso dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie e a quelle amministrative è sospeso di diritto dal 1° al 31 agosto di ciascun anno, e riprende a decorrere dalla fine del periodo di sospensione. Ove il decorso abb

La conciliazione giudiziale, regolata dagli artt. 48 e ss. del D.Lgs. n. 546/92, è uno strumento deflativo del contenzioso in quanto consente di definire, in via parziale o totale, le controversie pendenti innanzi alle Commissioni tributarie. Dal 1° gennaio 2016 la conciliazione è esperibile per

Deve ritenersi nulla – e non inesistente - la notifica del ricorso di legittimità presso il difensore domiciliatario della controparte per il giudizio di primo grado, anziché presso il nuovo procuratore costituito nel giudizio di appello e presso il quale la parte stessa ha eletto domicilio per tale

Ho ricevuto un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, contro il quale devo presentare ricorso. Posso notificare il predetto ricorso tramite PEC oppure devo per forza fare la raccomandata AR con plico senza busta? Se notifico tramite PEC è comunque ritenuto valido il ricorso? Ri

Lunedì prossimo, 1° agosto, prende il via la sospensione c.d. “feriale” dei termini processuali che si protrarrà fino alla fine del mese. La norma di riferimento è l’art. 1 della Legge n. 742 del 1969 (come modificato dal D.L. 132/14, conv. in L. 162/14), in base al quale il decorso dei termini p

Ai fini del termine per proporre impugnazione, non può considerarsi facente fede l'attestazione della data di spedizione, da parte dell’incaricato di un servizio di posta privata. È quanto emerge dalla sentenza n. 1150/07/16 della Commissione Tributaria Regionale della Puglia. Un contribuente ha

Il processo verbale di constatazione, richiamato dall’avviso di accertamento opposto, può essere depositato per la prima volta nel giudizio di appello, purché ciò avvenga entro il termine di venti giorni liberi prima rispetto alla data dell'udienza di trattazione. È quanto afferma l’ordinanza n. 934

Nel caso di notifica mediante consegna diretta all’ente impositore, il ricorso è inammissibile se la copia depositata per la costituzione in giudizio è priva della sottoscrizione dell’impiegato “addetto” alla ricezione degli atti. È quanto emerge dalla sentenza 454/03/16 della Commissione Tributa

Attraverso il giudizio di ottemperanza ex art. 70 D.Lgs. n. 546 del 1992 il contribuente può richiedere l’esecuzione coattiva degli obblighi posti a carico dell’Ufficio dalla sentenza tributaria, passata in giudicato. A tal proposito la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione – sentenza n. 1338

In tema d’imposta di registro, la sentenza favorevole, passata in giudicato, ottenuta da uno dei coobbligati in solido può essere valutata a favore degli altri. È quanto emerge dalla sentenza n. 14278/16 della Quinta Sezione Civile della Suprema Corte. Gli ermellini hanno accolto il ricorso di