Ricerca

Un contribuente si è trasferito in Italia dalla Germania a giugno 2014. Dove risulterà residente? Deve compilare il quadro RW liquidando l’IVE e l’IVAFE per tutto l’anno?

Quali regole devono seguire i soggetti che hanno la delega al prelievo sui conti correnti e che sono chiamati, come previsto dalle istruzioni e come già anticipato dalla Circolare n. 38/E/2013, ad effettuare il monitoraggio fiscale?

Ho tre conti correnti presso un medesimo intermediario. Due di questi conti superano la giacenza media di 5.000,00 euro. Mentre uno presenta una giacenza media inferiore a tale somma. Per quest’ultimo, è dovuta l’IVAFE?

Ho aperto nel 2014 un c/c in Inghilterra per ragioni lavorative. Mi trovo ora a dover compilare il quadro RW sia per assolvere agli obblighi di monitoraggio fiscale che per il calcolo dell’IVAFE. Qual è il cambio da utilizzare per convertire le somme depositate sul c/c inglese?

Quali sono i cambi da utilizzare per esprimere in euro il valore di un immobile situato in Brasile?

Detengo un immobile in Inghilterra, con un diritto di possesso di tipo “leasehold”. Sono tenuto alla compilazione del quadro RW?

Detengo un immobile in Inghilterra, il cui costo d’acquisto è di euro 130.000,00. L’immobile è locato. I canoni percepiti (euro 10.000) non sono tassati in Gran Bretagna. Su tale immobile si paga la Council Tax per la fascia 52.001 – 68.000 sterline. Posso indicare la Council Tax nel campo 14 del qu

Ho ricevuto degli immobili per donazione nel 1986. Gli immobili sono ubicati in Francia. Nella compilazione delle caselle 7 e 8 del quadro RW devo indicare il valore indicato nell’atto di donazione o il valore di mercato?

Per i contribuenti fiscalmente residenti in Italia che detengono liquidità su C/C presso intermediari esteri, si pone la necessità di dover attentamente analizzare: - le modalità impositive relative agli interessi derivanti dall’investimento estero; - l’assolvimento degli obblighi relativi al moni

La Legge 14 settembre 2011, n. 148 (di conversione del D.L. n. 138/2011) ha previsto la tassazione della concessione dei beni dell’impresa a soci e familiari qualora il corrispettivo pattuito per il loro godimento sia inferiore al valore che lo stesso avrebbe sul libero mercato. In particolare, l’a