9 febbraio 2024

Piccola proprietà contadina

Under 40 accesso agli incentivi anche se non iscritti all’Inps come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali

Autore: Cinzia De Stefanis
Domanda - La legge di bilancio 2023 ha introdotto delle novità per l’accesso alla piccola proprietà contadina (Ppc) da parte degli under 40. Si chiede di sapere se l’accesso per gli under 40 alla Ppc non è più subordinato alla già avvenuta iscrizione previdenziale.

Risposta -La risposta è affermativa. Gli under 40, anche se non ancora iscritti come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali all’Inps, possono ugualmente acquistare terreni agricoli, avvalendosi del regime premiale previsto per la piccola proprietà contadina, semplicemente dichiarando, al momento del rogito, di voler iscriversi entro i successivi ventiquattro mesi.

La legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022 del 29 dicembre 2022, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022) ha previsto all’articolo 1, comma 110, l’estensione delle agevolazioni previste per la piccola proprietà contadina (articolo 2 comma 4-bis D.L. n. 194/2009 convertito dalla L. 25/2010) anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di persone fisiche di età inferiore a quarant’ anni che dichiarino nell’atto di trasferimento di voler conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.

La norma introduce un nuovo comma 4-ter all’articolo 2, D.L. n.194/2009 che estende le agevolazioni Ppc di cui al comma 4-bis (imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa ed imposta catastale nella misura dell’1 %) agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze a favore di persone fisiche non (ancora) iscritte nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali purché:
  • l’acquirente abbia un’età inferiore a 40 anni;
  • l’acquirente dichiari nell’atto di trasferimento di voler conseguire entro 24 mesi l’iscrizione nella relativa gestione previdenziale e assistenziale.
Ricordiamo che la “piccola proprietà contadina” è in realtà “piccola” solo di nome, perché l’agevolazione si applica agli acquisti di terreni agricoli di qualsiasi estensione, non essendo previsto un limite all’estensione massima della proprietà per gli imprenditori agricoli professionali.

L’agevolazione Ppc è attualmente disciplinata dalla legge 26 febbraio 2010 n. 25, in vigore dal 28 febbraio 2010, che ha convertito in legge il cosiddetto decreto milleproroghe (d.l. 194/2009).

A differenza di quanto era sempre avvenuto negli anni precedenti, questa norma non ha richiamato le originarie agevolazioni Ppc contenute nella legge 6 agosto 1954, n. 604, che da oltre cinquant’anni disciplinava la materia, con ripetute proroghe.

Ciò significa che oggi le agevolazioni Ppc sono soggette a una disciplina completamente nuova, come ha riconosciuto anche l’Agenzia delle Entrate (risoluzione 17 maggio 2010, n. 36/E).
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