L’accertamento di maggiori imposte può basarsi unicamente sulle dichiarazioni rese alla Guardia di finanza dall’amministratore unico della società. Se l’amministratore – oppure il contribuente - ha sottoscritto il processo verbale di constatazione senza riserve, le sue dichiarazioni valgono come confessione stragiudiziale. In particolare, deve essere valutata alla stregua di una confessione stragiudiziale l'accettazione, in contraddittorio con i verbalizzanti, di una data percentuale di ricarico.
È quanto emerge dalla sentenza n. 20979/2015 della Corte di Cassazione – Sezione Tributaria – che non si discosta dall’orientamento prevalente, secondo cui ogni dichiarazione del legale rappresentante può costituire prova non già indiziaria ma diretta del maggior imponibile eventualmente accertato nei confronti della società.
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Accettazione PVC senza riserve (181 kB)
Accettazione PVC senza riserve - Giustizia e sentenze n. 87 del 26 - 2015
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