La questione della ripartizione della responsabilità in ambito societario per uno dei reati previsti dal D.lgs. n. 74 del 2000, nel caso in cui accanto all’amministratore di diritto operi un amministratore di fatto, è al centro di un recente pronunciamento dei giudici penali della Corte di Cassazione, dal quale emerge che la semplice accettazione della carica societaria attribuisce al prestanome doveri di vigilanza e controllo, il cui mancato rispetto comporta responsabilità penale o a titolo di dolo generico, per la consapevolezza che dalla condotta omissiva possano scaturire gli eventi tipici del reato, o a titolo di dolo eventuale per la semplice accettazione del rischio che questi si verifichino.
Indice argomenti
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Premessa
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Inquadramento normativo
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Il caso
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Principi di diritto posti a fondamento della decisione
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Focus di giurisprudenza
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Dichiarazione omessa. Responsabilità prestanome (423 kB)
Dichiarazione omessa. Responsabilità prestanome
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