Se nel corso di un controllo fiscale emergono indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale devono essere compiuti con l'osservanza delle disposizioni poste dal codice di rito a garanzia del diritto di difesa; altrimenti le risultanze del processo verbale di contestazione non possono essere utilizzate nel processo a carico del presunto evasore.
È quanto ha ribadito la Corte di Cassazione – Sezione Terza Penale - con la Sentenza 3 febbraio 2015 n. 4919.
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Reati fiscali. Quando il pvc non è prova (98 kB)
Reati fiscali. Quando il pvc non è prova - Giustizia & Sentenze N. 15-2015
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