22 aprile 2025

Dichiarazione dei redditi 2025: quali sono le spese mediche detraibili

Autore: Chiara Aiello
Le spese sanitarie continuano ad essere una delle voci più importanti tra quelle che danno diritto a una detrazione nella dichiarazione dei redditi. Con il modello 730/2025 i contribuenti possono usufruire di un rimborso pari al 19% dell’importo speso per cure e trattamenti. È necessario però che…

Spese sanitarie che danno diritto alla detrazione: quali sono

Nel modello 730 precompilato si possono inserire diverse tipologie di spese mediche, ad esempio:
  • visite chirurgiche e specialistiche;
  • esami di laboratorio, analisi e diagnostica per immagini;
  • acquisto di medicinali, sia con ricetta che da banco (inclusi omeopatici);
  • acquisto o affitto di protesi sanitarie e dispositivi medici marcati CE, come apparecchi per aerosol o per misurare la pressione;
  • prestazioni fornite da un medico di base, compresa la medicina omeopatica;
  • ricoveri ospedalieri legati a interventi o degenze (escluse le rette di soggiorno per gli anziani, salvo separata indicazione delle spese sanitarie);
  • trapianti di organi;
  • ticket sanitari versati all’interno del Servizio sanitario nazionale.

La fisioterapia, la riabilitazione e le prestazioni infermieristiche sono trattamenti di assistenza che possono essere detratte purché si possa identificare chiaramente la figura professionale e la natura del servizio reso, anche in assenza di una prescrizione medica.

Cure all’estero e trattamenti sanitari particolari

È ammesso portare in detrazione anche le spese mediche sostenute fuori dall’Italia. È necessario però che si produca una documentazione completa.

Il documento rilasciato dalla farmacia o dalla struttura deve indicare chiaramente il tipo di prodotto (farmaco), il nome e la quantità acquistata, insieme al codice fiscale del destinatario.

Spostando l’attenzione sui trattamenti di procreazione medicalmente assistita (PMA), la detrazione spetta a entrambi i membri della coppia, in misura pari al 50% se la fattura è cointestata. Sono ammissibili anche le spese per crioconservazione di ovociti o embrioni, purché effettuate in strutture autorizzate, anche estere, documentate correttamente.

Alcuni dubbi, invece, si hanno sui trattamenti a luce pulsata: è possibile detratte questi trattamenti, ma il requisito essenziale è che l’intervento sia finalizzato alla cura dell’irsutismo e non a fini puramente estetici. Per questa valutazione, è sufficiente una certificazione medica che attesti la necessità dell’intervento e una fattura da parte di una struttura sanitaria autorizzata.

Quali documenti conservare per la detrazione

Affinché si possa ottenere la detrazione è necessario conservare tutta la documentazione che attesta le spese sostenute.

Gli scontrini “parlanti” devono riportare natura, quantità e codice alfanumerico dei farmaci, oltre al codice fiscale del destinatario. Per prestazioni sanitarie, come visite o certificati, servono ricevute fiscali o fatture dettagliate.
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