Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato dall’Inps oggi, mercoledì 16 aprile, con riferimento al periodo marzo 2022 –…
I dati
Andando nel dettaglio, questi importi vanno ad aggiungersi ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.
Per quanto riguarda i percettori, si evidenzia che sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli. Per quanto concerne l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta a 175€, da quanto emerge dai dati in oggetto, e va da circa 58€ per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2025 è attestata a 45.939,56€), a 244€ per la classe di ISEE minima (17.227,33€ per il 2025).
Gli importi
I
valori dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico e le relative soglie sono adeguate annualmente alle
variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. La
presentazione dell’
ISEE aggiornato entro il 28 febbraio 2025 rappresentava quest’anno una tappa fondamentale per calcolare l’importo corretto dell’AUU. Di fatti, anche se la presentazione entro fine febbraio non era obbligatoria, chi non lo ha presentato in tempo riceverà l’importo minimo previsto per legge.
Tuttavia, i beneficiari che aggiornano l’ISEE
entro il 30 giugno 2025 possono ottenere gli arretrati spettanti, con l’adeguamento dell’importo mensile a partire da marzo.
Gli
importi spettanti sono i seguenti:
- fino a 201€ al mese in caso di ISEE fino a 17.277,33€;
- fino a 57,5% in caso di ISEE superiore a 45.939,56€.
Ulteriori maggiorazioni
Si evidenzia che, oltre ai valori degli importi e delle nuove maggiorazioni adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita, continuano a sussistere in presenza di d
eterminati requisiti le seguenti
maggiorazioni:
- a) nuclei con figli di età inferiore a un anno. Per ciascun figlio minore di un anno l’importo dell’AUU calcolato sulla base delle soglie ISEE 2025 è incrementato del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
- b) nuclei famigliari con almeno tre figli e indicatore ISEE, neutralizzato ai fini AUU, pari o inferiore alla fascia massima ISEE (45.939,56€ per l’anno 2025):
- per ciascun figlio nella fascia di età di uno o tre anni, l’importo dell’AUU calcolato sulla base delle soglie ISEE 2025 è incrementato del 50%;
- c)nuclei famigliari con almeno quattro figli a carico:
- maggiorazione forfettaria pari a 15€.
Pagamenti in ritardo ad aprile?
I pagamenti dell’AUU per il periodo che intercorre da
febbraio a giugno 2025 saranno erogati a partire dal
giorno 20 di ogni mese, come comunicato dall’Inps. Tuttavia, nel mese di
aprile i pagamenti slitteranno a
martedì 22 aprile dato che le festività di Pasquali cadono rispettivamente domenica 20 e lunedì 21 aprile; per cui il primo giorno lavorativo utile sarà appunto il 22 aprile.
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