Svolgere l’attività lavorativa per un numero eccessivo di ore consecutive può portare a conseguenze negative sia sulla salute delle persone che sulla qualità delle loro performance. Al fine del recupero delle energie psico-fisiche, della eventuale consumazione del pasto e di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo, qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di 6 ore, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro. Quali sono i principi e le regole da seguire? Quale è la condotta più corretta che il datore di lavoro deve osservare per tutelare i lavoratori e soddisfare al meglio le esigenze organizzative aziendali?
Indice argomenti
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Premessa
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Normativa di riferimento
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Eccezioni e casi particolari
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Retribuzione delle pause
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Sanzioni
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