27 aprile 2012

INPS. No a contanti e assegni

Da martedì prossimo non sarà più possibile effettuare pagamenti all’INPS in contanti o assegni circolari

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa –A breve, precisamente il 1° maggio prossimo, scattano le nuove regole operative circa i pagamenti in favore dell’INPS. Infatti, da tale data in poi non è più possibile effettuare pagamenti all’Istituto previdenziale in contanti o con assegni circolari, in quanto i versamenti che non rientrano nei tradizionali canali di riscossionedell’INPS (F24, MAV, RID, POS virtuale, Reti amiche) potranno essere effettuati esclusivamente mediante strumenti di pagamento elettronici bancari o postali, ivi comprese le carte di credito. Lo rende noto l’INPS nel messaggio n. 7073 del 24 aprile 2012.

Il D.L. “semplificazioni burocratiche” –La novità si pone nel contesto delle c.d. “semplificazioni burocratiche” (D.L. n. 5/2012, convertito nella L. n. 35/2012), il quale all’art. 16, c. 7 stabilisce che “a decorrere dal 1° maggio 2012 per i pagamenti effettuati presso le sedi dell'Istituto nazionale della previdenza sociale si utilizzano esclusivamente strumenti dipagamento elettronici bancari o postali, ivi comprese le carte di pagamento prepagate e lecarte di cui all'articolo 4 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, conmodificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”. Tutto ciò al fine di “favorire la modernizzazione e l'efficienza degli strumenti di pagamento, riducendo i costi finanziari e amministrativi derivanti dalla gestione del denarocontante e degli assegni”. Infatti, è possibile dire che la novella è assolutamente in linea con le altre normative emanate dal Governo in quest’ultimo periodo per limitare l’uso del contante delle P.A. Divieto di recente prorogato dal D.L. fiscale al 1° luglio 2012.

Il divieto –Tuttavia, esistono alcuni casi di deroga al pagamento mediante assegni circolari, come per esempio le somme versate dalle curatele fallimentari. Mentre è del tutto esclusa la possibilità di versare somme in contanti per qualsiasi importo e a qualsiasi titolo dovute. Dunque, in base alla disposizione su citata, a decorrere dal 1° maggio 2012, i pagamenti all’INPS, non canalizzati su specifici canali di riscossione, potranno essere effettuati esclusivamente o tramite bonifico su c/c bancario o postale della sede ovvero utilizzando il bollettino postale relativo alconto riscossioni varie.Qualora le Sedi INPS regionali rilevino eventuali anomalie o difformità di comportamento nell’applicazione della norma in questione, occorre tempestivamente segnalarlo alla Direzione centrale bilanci e servizi fiscali.
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