Premessa – I lavoratori temporanei sono stati equiparati ai lavoratori dipendenti. Infatti, nel D.L. “Semplificazioni fiscali”, approvato il 24 febbraio scorso dal Governo, trova spazio anche la l’adozione del decreto legislativo che attua la Direttiva Comunitaria 2008/104/CE, volta a garantire maggiore trasparenza ed efficienza nel mercato del lavoro, aumentando di conseguenza le possibilità di trovare un’occupazione sia per chi cerca il primo lavoro sia per chi sta cercando di reinserirsi. Il decreto legislativo in questione, inoltre, si compone di 8 articoli, modificando di conseguenze le norme vigenti della “Legge Biagi” (D.Lgs. 276/2003).
Parità di trattamento - Tutto ciò poggia le sue fondamenta sul principio base della normativa comunitaria, secondo il quale, per tutta la durata della missione, i lavoratori dipendenti dell’agenzia interinale hanno diritto a condizioni di base di lavoro e di occupazione che non possono essere complessivamente inferiori a quelle dei dipendenti di pari livello dell’impresa in cui si presta lavoro, a parità di mansioni svolte. Inoltre, sono stati introdotti importanti disposizioni volte:
- alla protezione delle donne in stato di gravidanza e in periodo di allattamento;
- alla parità di trattamento fra uomini e donne e ogni azione volta a combattere qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o tendenze sessuali.
Il lavoro interinale - Il lavoro interinale (lavoro temporaneo) è una particolare tipologia di rapporto di lavoro che presuppone l’interazione tra tre soggetti coordinati tra di loro: agenzia interinale, l’azienda utilizzatrice ed il lavoratore temporaneo. In sostanza, il lavoratore temporaneo, assunto mediante contratto di lavoro direttamente dall’agenzia interinale, presta la propria attività lavorativa presso un’azienda cliente, inquadrato con lo stesso trattamento economico spettante ai dipendenti di quell’azienda e con tutte le garanzie previste dai contratti nazionali ed aziendali. L’agenzia, inoltre, provvede anche a corrispondere la retribuzione del lavoratore ed al versamento dei relativi contributi previdenziali, assicurativi ed assistenziali.
I vantaggi - Tale tipologia di lavoro rappresenta:
- per il lavoratore, una reale e concreta possibilità di trovare lavoro e di entrare in contatto con le aziende acquisendo nuove e diverse esperienze, ampliando di conseguenza il proprio bagaglio di formazione professionale;
- per le aziende utilizzatrici, di ricorrere ai lavoratori temporanei nei momenti di necessità di personale supplementare nei casi di assenza o sostituzione di dipendenti (per malattia, infortuni o gravidanza) o in mancanza di determinate figure professionali o nei momenti di picchi di lavoro o per non investire risorse interne per la selezione e l'amministrazione del personale.
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