Nel Consiglio dei Ministri del 20 febbraio scorso, oltre all’approvazione in via definitiva dei Decreti Legislativi riguardanti il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e quello sul riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali, è stato dato anche l’ok preliminare sullo “schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e la revisione della disciplina delle mansioni, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.
Tantissimi sono le novità e le tipologie contrattuali toccati che convergono verso un unico obiettivo: la riduzione del precariato mediante l’instaurazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato, che costituirà la forma comune dei rapporti di lavoro.
Obiettivo della presente è quello di fornire – mediante l’aiuto di una sintesi tabellare – uno sguardo d’insieme sulle principali novità che il suddetto decreto intende introdurre.
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Jobs act. Il riordino dei contratti (108 kB)
Jobs act. Il riordino dei contratti - Lavoro & Previdenza N. 37-2015
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