Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’interpello n. 29/2013, ha chiarito che in caso di licenziamento disciplinare sussiste sia il diritto all'ASpI del lavoratore sia l’obbligo del relativo versamento contributivo (c.d. ticket licenziamenti) a carico del datore di lavoro. Infatti, le cause di esclusione dall’ASpI e del contributo a carico del datore di lavoro sono tassative e riguardano i casi di dimissioni (con l’eccezione delle dimissioni per giusta causa, ovvero delle dimissioni intervenute durante il periodo di maternità tutelato dalla legge) e di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
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Licenziamento disciplinare. ASpI e ticket (122 kB)
Licenziamento disciplinare. ASpI e ticket - Lavoro & Previdenza N. 202-2013
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