9 ottobre 2014

Tfr in busta paga. Il punto dei CdL

Lavoro & Previdenza N. 189-2014

La Fondazione Studi CdL, con il parere n. 3 del 6 ottobre 2014, ha spiegato la portata della proposta legislativa riguardante l’anticipo del Tfr (Trattamento di Fine Rapporto) nella busta paga che il lavoratore percepisce mensilmente, illustrando il bacino d’utenza, l’ammontare della somma da percepire e le criticità legate alle coperture finanziarie e agli equilibri pensionistici. In particolare, secondo i primi
calcoli della Fondazione Studi, la somma che il lavoratore andrà a percepire ogni mese, su uno stipendio ipotetico di 1.500 euro, varierà dai 40 euro circa (in caso di Tfr erogato al 50%), ai 62 euro circa (in caso di Tfr erogato al 75%) agli 82 euro circa (in caso di Tfr erogato al 100%); è inevitabile, però, sottolineano i CdL, che ciò creerà al tempo stesso squilibri sul sistema pensionistico oltre al problema della tassazione agevolata e della compensazione delle imprese.
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