Caro-voli estate 2023, con il caldo che aumenta sempre più e le energie che vengono meno, ognuno di noi che in questo periodo ha tentato di prenotare qualche volo per le vacanze tanto attese e desiderate, ha provato quella sensazione di non vedere bene, di non riuscire a leggere bene quel prezzo, per rendersi conto poco dopo che non è un problema di vista ma un problema di costo.
Gli aumenti infatti sono incredibili, a giugno l’aumento dei voli ha toccato il livello del +52%. I dati preliminari di luglio lasciano prevedere un incremento del +50%, al quale potrebbe far seguito un +50,4% ad agosto. Eppure, nei primi sei mesi dell’anno il prezzo del gasolio è calato del 22%, con punte del 40 e 46% tra aprile e giugno.
A cosa sono dovuti gli aumenti dei voli? - Alla luce di queste notizie, Benedetto Mineo, Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché Segretario Generale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha chiesto alle principali compagnie “spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala, che dovranno essere fornite entro 10 giorni”.
Giovedì 20 luglio, quindi, sono state convocate Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air, oltre che l’Antitrust.
Palazzo Chigi starebbe pensando a interventi che vanno dalle multe dell’Antitrust a un intervento legislativo, per calmierare i prezzi e impedire alle compagnie ulteriori aumenti. Come è possibile verificare, gli aumenti più alti riguardano proprio i voli nazionali e maggiormente nelle tratte aeree più battute, come la Roma-Milano, la Roma-Venezia e la Roma-Palermo.
Critiche con l’iniziativa alcune associazioni dei consumatori che lamentano un intervento tardivo del governo, considerando che, da sempre, i maggiori rialzi si registrano da giugno ad agosto. Per non parlare del fatto che i biglietti per i voli legati alle vacanze sono per lo più già tutti venduti. Si spera almeno che l’Antitrust intervenga laddove vi sono abusi di posizione dominante.
Strategie per risparmiare sul costo dei biglietti aerei - Assoutenti, ha deciso di realizzare una guida utile per aiutare i cittadini a risparmiare sull'acquisto dei biglietti aerei. Seguendo alcune semplici regole, e mostrando flessibilità su scali e date di partenza, è possibile ottenere sensibili risparmi fino al 20% del costo dei biglietti. Vi suggeriamo, quindi, le strategie secondo noi più efficaci.
La prima regola da seguire è pianificare bene le vacanze, acquistando i biglietti con un congruo anticipo rispetto alla data di partenza, verificando i prezzi non solo sui siti delle compagnie aeree ma anche attraverso i vari portali online dove le agenzie offrono biglietti a prezzi più bassi.
Seconda regola, il prezzo dei voli varia nei giorni della settimana, quindi se si ha la libertà di sceglierlo, ricordarsi che costa di meno partire tra il lunedì e il mercoledì, mentre la domenica è il giorno peggiore della settimana.
Ancora bisogna fare attenzione a quando si prenota il proprio volo. Infatti, il momento più economico per prenotare un volo è alle ore 2 di notte.
Confrontare i prezzi 2-3 giorni prima e dopo la partenza desiderata può consentire un taglio alla spesa per i biglietti.
Attenzione poi a commissioni e costi nascosti, polizze assicurative e altri servizi aggiuntivi (possibilità di cambiare il volo senza costi, scelta del posto sull'aereo, ecc.) che spesso vengono aggiunti al biglietto senza che ce ne rendiamo conto.
Monitorare i prezzi per le partenze da aeroporti diversi rispetto a quello della città dove si risiede e il volo di ritorno di una compagnia diversa rispetto a quella utilizzata per l'andata. O ancora valutare l'acquisto di biglietto open-jaw, ossia di un biglietto che fa atterrare in un aeroporto e ripartire da un altro scalo situato in una città diversa. Anche questa è una strategia che fa risparmiare.
E infine, vi suggeriamo di scaricare le app dei portali online per prenotare direttamente da cellulare, spesso questo accorgimento vi permette di aggiungere ulteriori sconti rispetto alla prenotazione da pc.
Ma quanti italiani possono permettersi le vacanze a questi prezzi? - L’aumento dei prezzi dei viaggi ha spinto 3 italiani su 4 a rivedere i propri piani per l’estate e a orientarsi nella maggior parte dei casi verso vacanze più corte, mordi e fuggi, fino al massimo a quattro giorni e spesso a casa da amici o parenti. Da un’indagine stilata da Facile.it emerge che 9 milioni di italiani, invece, proprio non andranno in vacanza perché non possono permetterselo, quasi il 60% per un aumento della spesa in genere, il 36% invece proprio per l’aumento del costo dei viaggi, la maggior parte di loro sono giovani sotto i 30 anni e abitano al sud Italia e isole.
I voli più costosi: le mete 2023 solo per ricchi - Per chi problemi economici invece non ne ha, diamo qualche “suggerimento” sulle mete del 2023 più costose al mondo.
Il biglietto aereo più costoso è quello per lo scalo di Port Vila, ubicato nella Repubblica di Vanuatu in Oceania che raggiunge il prezzo record di 30.287 euro.
Al secondo posto della classifica di Codacons dei voli più cari al mondo, si piazza Apia, nelle isole Samoa in Polinesia che a seconda della compagnia scelta e delle coincidenze, può arrivare fino a 23.362 euro per un volo con due scali.
Al terzo posto troviamo le isole Fiji, dove un biglietto da Roma Fiumicino allo scalo di Suva costa 15.185 euro se si sceglie l'opzione più veloce (circa 30 ore di volo a tratta), ma può arrivare alla cifra di 19.490 euro.
Segue a breve distanza Guadalcanal, nell'arcipelago delle Isole Salomone, con le tariffe dei voli che raggiungono quota 18.797 euro.