È in arrivo il nuovo “decreto anti-covid” che allenterà tutte le misure restrittive fino ad oggi adottate, accompagnandoci idealmente “fuori dal covid”.
Fra le misure discusse - e auspicate - si prevede finalmente lo stop al Green pass rafforzato sul lavoro per over 50, insegnanti e forze dell’ordine, nonostante risalgono i contagi e si teme un’impennata dei casi per le prossime settimane.
I numeri di questi ultimi giorni registrano purtroppo un nuovo aumento dei contagi, tuttavia il governo Draghi ha in previsione di varare un decreto per allentare le restrizioni contro il virus, che ci accompagnano ormai dallo scorso autunno. Si parte discutendo del super green pass, per cui è prevista l’eliminazione per tutte le attività all’aperto, ma non solo: in base a quanto riportato dall’Ansa “il super green pass potrebbe non essere più richiesto obbligatoriamente agli over 50 sui luoghi di lavoro; a chi ha superato questa soglia d'età, per cui in linea generale l'obbligo resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro potrebbe essere richiesto solo il certificato base.
È questo l'orientamento che, a quanto si apprende, sta maturando nel governo, alle prese con la road map per uscire dall'emergenza Covid che potrebbe arrivare presto in Cdm”.
Dalle prime indiscrezioni pare invece che ancora per un po’ dovranno essere indossate le mascherine nei luoghi chiusi; così come sarà ancora necessario essere in possesso della certificazione verde base per accedere ai locali al chiuso.
Misure che tuttavia potrebbero scomparire definitivamente dal prossimo 1^ maggio.
Dove scompare l’obbligo di green pass? - Il Governo ha deciso di eliminare l’obbligo di green pass per accedere a molte attività: non solo ai tavoli all’esterno di bar e ristoranti ma anche ai concerti o agli spettacoli all’aperto.
Anche per accedere ai trasporti pubblici, cinema, musei o biblioteche è previsto un allentamento delle misure: sarà sufficiente il solo il green pass base e non più quello rafforzato.
Ma la vera novità sta nell’ addio alla certificazione verde rafforzata per gli over 50, forze dell’ordine e insegnanti sul luogo di lavoro, misure che di fatto hanno avuto vita breve: se forze dell’ ordine e insegnanti sono stati interessati dall’obbligo vaccinale dallo scorso 15 dicembre 2021, gli ultracinquantenni sono interessati da queste misure da appena un mese.
Anche per tutti questi lavoratori torneranno a bastare test e/o tamponi.
Diversa invece è la “questione vaccino” per i cittadini over 50: se per lavorare basterà il tampone, le multe previste per il cittadino inadempiente non verranno soppresse.
Non solo green pass: le altre misure - Fra le altre misure che saluteremo troviamo anche la quarantena (derivante dal contatto stretto con un soggetto positivo), persino per i non vaccinati.
A scuola, poi, dovrebbe sparire l’obbligo delle mascherine FFP2, saranno sufficienti le mascherine chirurgiche. Anche per gli stadi è finalmente ripresa: si torna alla capienza al 100 per cento; per i palazzetti, invece, la capienza sarà ridotta al 75 per cento.
Allarme quinta ondata: cosa dobbiamo sapere - Alla luce di questi allentamenti, la pandemia può considerarsi davvero finita? Purtroppo no.
Come anticipato in premessa i dati sono in risalita, ma l’avvento della bella stagione infonde ottimismo.
Nonostante i dati in crescita infatti il Governo prevede un lento e progressivo allentamento delle misure restrittive, ma l’Agenzia Europea del Farmaco avverte: potrebbe ipotizzarsi una quarta dose di vaccino.
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