29 giugno 2021

Alle stelle i prezzi delle case in USA e Regno Unito

Volano i prezzi degli immobili, mostrando una spinta economica che potrebbe tornare ai livelli pre-pandemia in tempi record. Ma a lungo andare, la “bolla” potrebbe creare effetti negativi sull’inflazione

Autore: Antonio Gigliotti
Nell’anno concluso ad aprile, l’indice Case-Shiller ha fatto segnare un 14,4% di aumento dei prezzi delle abitazioni in 20 grandi città americane capace di raggiungere livelli record che non si vedevano dal 1988.

Un caso analogo a quello del Regno Unito, dove i prezzi hanno toccato anche il primato da 16 anni a questa parte, con un aumento su base annua del 13,5%. Soprattutto nel Regno Unito, gli analisti vedono nell’aumento le avvisaglie di un’impennata dell’economia, confortata tanti dai vaccini quanto dagli stimoli di Banca d’Inghilterra e governo.

Dati che, pur rappresentando una spinta economica verso il traguardo della situazione pre-pandemia, addirittura raggiunto in netto anticipo rispetto alle stime, preoccupano per l’effetto che possono produrre sull’inflazione, costringendo sul medio termine addirittura le banche centrali a scendere in campo alzando i tassi di interesse.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy