17 aprile 2025

Bonus nuovi nati 2025, i requisiti per ottenere 1.000€ dall’Inps

Autore: Martina Giampà
Dal 17 aprile 2025 è possibile inviare la domanda per ottenere il bonus di 1.000€ per ogni bambino nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025.

Per accedere al bonus è indispensabile soddisfare tre requisiti chiave: cittadinanza, residenza e ISEE. Nei prossimi paragrafi spiegheremo in modo chiaro e semplice cosa significa ciascun requisito e come verificarne la conformità.

Bonus nuovi nati 2025, i requisiti: cittadinanza, residenza e ISEE

Per ottenere i 1.000€ in primis è necessario avere un figlio nato o che nascerà durante il 2025 ma non basta. È necessario rispettare altri 3 requisiti:
  • requisito di cittadinanza;
  • requisito di residenza;
  • requisito economico.
Inoltre, è essenziale inviare la domanda entro 60 giorni dalla nascita o adozione.

Chi ha la cittadinanza o essere considerato cittadino ai fini del bonus

Possono ricevere il bonus:
  • i cittadini italiani;
  • i cittadini dell’UE (anche chi viene da un Paese dell’UE può fare domanda, così come i familiari (per esempio moglie o marito) che vivono in Italia;
  • i cittadini non europei (extra UE) purché i documenti siano in regola: chi ha un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, chi ha un permesso unico di lavoro valido per più di 6 mesi, i ricercatori con permesso di soggiorno valido oltre 6 mesi, e chi ha un qualsiasi altro permesso di soggiorno valido almeno un anno.
Altri che possono richiederlo: apolidi (cioè persone senza cittadinanza), rifugiati politici e persone con protezione internazionale (chi ha ottenuto asilo o protezione umanitaria). Ai fini di questo bonus anche loro sono considerati come cittadini italiani.

Residenza e ISEE inferiore a 40.000€, fuori dal calcolo l’Assegno Unico

Al momento della presentazione della domanda, il genitore richiedente deve risultare residente in Italia. La residenza in territorio italiano è un requisito fondamentale e deve essere presente alla data dell’evento che dà diritto al beneficio, ovvero la nascita, l’adozione o l’affido preadottivo del minore.

Per poter ricevere il bonus di 1.000€ per i nuovi nati o adottati nel 2025, serve avere un ISEE inferiore a 40.000€. L’Inps chiarisce che dal calcolo bisogna escludere i soldi ricevuti con l’Assegno Unico Universale, cioè il contributo mensile che ricevono le famiglie con figli.

In pratica, si fa così: l'importo dell’Assegno Unico ricevuto si divide per un numero chiamato "scala di equivalenza" (che rappresenta quanto è grande e “pesante” il nucleo familiare). Il risultato si toglie dall’ISEE per vedere se si rientra nel bonus.

Facciamo un esempio:
  • ISEE minorenni è 38.250 euro;
  • o 2.000 euro di Assegno Unico;
  • la scala di equivalenza della famiglia è 2,8.
Si calcola così: 2.000€/2,8 = 714,29 euro (arrotondato alla seconda cifra decimale).

Questi 714,29 euro vanno tolti dal valore ISEE, perché sono soldi legati all’Assegno Unico.

Quindi: 38.250 € (ISEE iniziale) - 714,29 € = 37.535,71 euro. L’ISEE effettivo da usare per il Bonus è 37.535,71 euro, quindi si rientra nel limite dei 40.000 euro e si può richiedere il contributo.

Domanda, come e quando presentarla

Per ricevere il Bonus da 1.000 euro destinato ai nuovi nati, adottati o in affido preadottivo nel 2025, è necessario presentare una domanda all’INPS. La richiesta può essere inviata da uno solo dei due genitori, in modo alternativo. Se i genitori non convivono, il bonus può essere richiesto solo dal genitore convivente con il bambino al momento della domanda.

Dal 17 aprile 2025 è possibile inviare la domanda per il “Bonus nuovi nati” sul sito INPS, accedendo con SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0, CNS o eIDAS. Il servizio si trova nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” - “Esplora” - “Vedi tutti” - “Bonus nuovi nati”. La domanda può essere inviata anche tramite Contact Center o Patronati. Per l’App INPS mobile, il servizio sarà disponibile più avanti, con comunicazione ufficiale. Dopo l’invio, si possono consultare le ricevute, controllare lo stato e aggiornare i dati di pagamento.

Per inviare la domanda ci sono a disposizione 60 giorni

Per ottenere il bonus è fondamentale rispettare i tempi: la domanda va inviata entro 60 giorni dalla nascita, adozione o affido del bambino, come indicato nella circolare INPS del 14 aprile 2025.

Se la richiesta arriva dopo, il contributo non spetta.

Attenzione: se l’evento (nascita, adozione o affido) è avvenuto prima del 17 aprile 2025, il termine dei 60 giorni parte da questa data, cioè dall’attivazione del servizio.

Ad esempio, per un bambino nato il 1° gennaio 2025, i 60 giorni iniziano il 17 aprile 2025, quindi c’è ancora tempo per fare domanda.
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