Al momento della presentazione della
domanda, il genitore richiedente deve risultare residente in Italia. La
residenza in territorio italiano è un
requisito fondamentale e deve essere presente alla data dell’evento che dà diritto al beneficio, ovvero la nascita, l’adozione o l’affido preadottivo del minore.
Per poter ricevere il
bonus di 1.000€ per i nuovi nati o adottati nel
2025, serve avere un
ISEE inferiore a 40.000€. L’Inps chiarisce che dal calcolo bisogna escludere i soldi ricevuti con l’Assegno Unico Universale, cioè il contributo mensile che ricevono le famiglie con figli.
In pratica, si fa così: l'importo dell’
Assegno Unico ricevuto si divide per un numero chiamato "scala di equivalenza" (che rappresenta quanto è grande e “pesante” il nucleo familiare). Il risultato si toglie dall’ISEE per vedere se si rientra nel bonus.
Facciamo un esempio:
- ISEE minorenni è 38.250 euro;
- o 2.000 euro di Assegno Unico;
- la scala di equivalenza della famiglia è 2,8.
Si calcola così: 2.000€/2,8 = 714,29 euro (arrotondato alla seconda cifra decimale).
Questi 714,29 euro vanno tolti dal valore
ISEE, perché sono soldi legati all’Assegno Unico.
Quindi: 38.250 € (ISEE iniziale) - 714,29 € = 37.535,71 euro. L’ISEE effettivo da usare per il Bonus è 37.535,71 euro, quindi si rientra nel limite dei 40.000 euro e si può richiedere il contributo.