Farà felice il popolo dei piccoli risparmiatori, l’annuncio del Mef che riguarda la nuova emissione speciale del BTP Valore, una “dinastia” di titoli di Stato riservata a persone fisiche o affini e dalla procedura di acquisto assai semplificata. Nello specifico attraverso i propri referenti bancari, o ancora presso l’ufficio postale in cui si possiede un c/c con deposito titoli o per finire di persona attraverso il proprio home banking, purché abilitato alle funzioni di trading online.
L’emissione, la quarta dallo scorso anno e a quasi due mesi dalla precedente, è prevista fra lunedì 6 e venerdì 10 maggio sulla piattaforma MOT (Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato) attraverso due banche dealers (Intesa Sanpaolo e Unicredit), e si conferma come una ghiotta opportunità di investimento per la clientela “retail” – poco propensa ai giochi in borsa - verso uno strumento che ha riscosso grande successo per la convenienza rispetto a buona parte dei conti deposito: per iniziare la tassazione agevolata al 12,5% su cedole, il premio di fedeltà finale, l’esenzione dalle imposte di successione e dal calcolo Isee (fino a 50mila euro) e l’assenza di vincoli in caso di cessione parziale o totale del titolo prima della scadenza naturale.
La durata prevista è di sei anni (3+3), con cedole pagate ogni tre mesi e rendimenti prefissati e crescenti secondo il meccanismo “step up”, com’è definito per le cedole in salita, con premio finale extra del +0,8% per chi riuscirà ad acquistarle e soprattutto a resistere per i sei anni previsti. La cifra minima di investimento garantito è pari a 1.000 euro per acquisti alla pari e privi di commissioni. Venerdì 3 maggio, a tre giorni dal collocamento, saranno comunicati i tassi minimi garantiti dei primi tre anni e quelli successivi.
Nella nota ufficiale il MEF parla espressamente di “un’emissione speciale” che “offre l’opportunità di investire in uno strumento di grande successo, sia per chi non ha ancora avuto modo di sottoscriverlo nel precedente collocamento, sia per tutti i piccoli risparmiatori e affini a cui è dedicato”.
Lo scorso marzo, la terza edizione dei BTP Valore ha chiuso le giornate di collocamento con un totale di 18,32 miliardi, una cifra superiore alle precedenti due edizioni (giugno e ottobre 2023), chiuse rispettivamente con 18,14 e 17,2 miliardi di euro. Un’accoglienza così clamorosa da spingere lo stesso Mef a parlare del “Risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, ben 656.369, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori a cui è destinato il BTP Valore”.
Secondo gli esperti un successo annunciato per via della grande liquidità dei c/c bancari e postali nelle mani degli italiani, considerati un popolo di grandi risparmiatori, ma anche una necessità di ordine pratico per i Paesi in un momento in cui i tassi in salita e la contestuale diminuzione dell’acquisto dei titoli di Stato da parte dalla BCE richiedono uno sforzo nel tentativo di ridurre il costo del debito.
Secondo alcuni, al netto dell’intento di fornire alle famiglie un supporto di liquidità che possa compensare almeno parzialmente il calo del potere d’acquisto dovuto all’inflazione, si tratta addirittura un successo quasi immotivato, visto che sul mercato non mancano le offerte e che l’Italia resta un soggetto assai vulnerabile sul debito sovrano.
Le comunicazioni ufficiali sulla nuova emissione del BTP Valore, le FAQ, la scheda informativa e la Nota tecnica per gli operatori saranno disponibili sul sito del MEF e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico.
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