Commissione Ue: “l’Italia adotti le disposizioni della direttiva sul credito ipotecario”

La Commissione europea, ha indirizzato, al governo italiano, una lettera di costituzione in mora, nella quale lo ammonisce per il mancato adempimento a tutte le disposizioni della direttiva sul credito ipotecario. Tali informazioni si evincono dal pacchetto di infrazioni utilizzato dal governo europeo.

Con il termine “credito ipotecario” si indica una soluzione di finanziamento che necessita della garanzia di un'ipoteca iscritta su un bene di proprietà del soggetto richiedente il prestito, costituendo il capitale sul quale l'ente erogatore può rifarsi in caso di insolvenza.

La Commissione di Bruxelles, nel dettaglio, avanza la richiesta di adottare le disposizioni concernenti la libertà di stabilimento, la libera circolazione dei servizi degli intermediari del credito e la loro vigilanza. Tra l’altro, evidenzia in una nota, che il fine della direttiva sul credito ipotecario, risulta essere quello di migliorare la protezione dei consumatori in tale settore e promuovere la concorrenza, garantendo agli intermediari del credito l’accesso ai mercati nazionali.

In conclusione, la Commissione Ue, esplica come una maggiore concorrenza dovrebbe favorire i consumatori, permettendogli una scelta più ampia ed economica. Per quanto concerne l’Italia, ha la possibilità, di rispondere alla richiesta sopracitata entro due mesi, tuttavia, se il governo non risponderà in modo adeguato entro il periodo di tempo stabilito, la Commissione potrebbe inviare, un parere motivato all’Italia, e in seguito, delle sanzioni per non aver applicato le norme europee.