Dopo un’estate fatta di caldo asfissiante, nubifragi, code, rincari e omicidi da risolvere, arriva “Dedicata a te”, che non è l’ennesimo tormentone estivo in chiave autunnal-romantica, ma la social card introdotta lo scorso anno che garantisce un contributo economico di 500 euro a un milione e 330mila nuclei familiari titolari di reddito Isee inferiore a 15mila euro all’anno, purché privi di contributi pubblici e sussidi come Adi, Carta Acquisti, Naspi, Dis-Coll o cassa integrazione.
Fra le priorità spicca l’età dei minori di famiglie con almeno tre componenti (di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010), seguiti dai nuclei con non meno di tre componenti (di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006). Infine, le famiglie con almeno tre componenti partendo da quelle con Isee più basso, indipendentemente dai figli minori.
Distribuita a partire da lunedì 9 settembre e gestita da Mimit, Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste e Ministero del Lavoro, la social card potrà essere utilizzata per acquistare generi alimentari di prima necessità che rientrano in uno specifico elenco appositamente definito da un decreto interministeriale (con esclusione di alcolici, sigarette e medicine), ma anche carburanti e abbonamenti a trasporti pubblici locali. Non è invece possibile pagare le bollette o prelevare contanti.
La lista di prodotti alimentari acquistabili è stata ampliata rispetto allo scorso anno includendo anche prodotti DOP e IGP, ortaggi e prodotti da forno, entrambi surgelati. I nuclei familiari inoltre potranno beneficiare di sconti del 15% che il Governo ha assicurato anche quest’anno grazie ad un accordo con la Grande Distribuzione che riguarda le catene Coop, Conad, Lidl, Carrefour, Crai, Despar, Esselunga, Pam, Penny e Sidis.
I beneficiari, che hanno ricevuto in automatico comunicazione dal proprio comune di residenza senza averne fatto richiesta, possono ritirarla presso gli uffici postali sottoforma di carte elettroniche, prepagate e ricaricabili: il valore, come detto, è salito a 500 euro dai 459 dello scorso anno, per un investimento pari a 676 milioni di euro rispetto ai 520 dello scorso anno, aumentando anche la platea degli aventi diritto. Nei giorni scorsi, sono numerosi i Comuni che hanno pubblicato sui propri siti le liste dei beneficiari, ma è comunque possibile contattare la propria amministrazione comunale per avere informazioni più dettagliate sulla data di pubblicazione delle liste, anche perché ci sono Comuni che ricevono la graduatoria INPS e l’accettano senza modifiche e altri che modificano le liste sulla base di proprie informazioni, per arrivare ai Comuni più grandi, in genere fra gli ultimi a fornire le graduatorie in quanto maggiori assegnatari di card che necessitano di più tempo per approntare le liste.
Gli unici obblighi, effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre prossimo, pena la decadenza, e utilizzare l’intero importo entro e non oltre il 28 febbraio del 2025 presso le imprese autorizzate.
“Dopo i riscontri positivi registrati dalla carta Dedicata a te nel 2023 - ha commentato il ministro Lollobrigida - abbiamo voluto rilanciare la carta aumentando i beneficiari e le risorse disponibili per i nuclei familiari. Questo provvedimento ribadisce l’attenzione del governo Meloni nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà e allo stesso tempo rappresenta un sostegno e stimolo alle filiere produttive italiane. Una misura concreta e strutturale, non un semplice spot, che va nella direzione della crescita del Sistema Italia per garantire a tutti accessibilità economica a prodotti sani sostenibili e di qualità”.