21 giugno 2021

Galli: “è necessario verificare il livello di risposta anticorpale dopo la somministrazione della prima dose di vaccino”

L’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimiliano Galli, intervenendo nella trasmissione “Agorà” su Rai3, ha affermato che dallo studio dei pochi dati a disposizione, ha dedotto la funzionalità della vaccinazione eterologa.

Riferendosi, alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la sua conferenza stampa, in merito alla bassa risposta anticorpale dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, esprime il proprio consenso sulle indicazioni che sono state fornite dagli esperti al premier, sulla necessità di avere delle informazioni sulla risposta delle persone al vaccino, anche, se risulta essere difficile. A tal proposito, evidenzia come migliaia di italiani, stiano ricorrendo personalmente a degli esami, favorendo, di conseguenza, l’incremento del fatturato di molti laboratori privati.

Inoltre, afferma di essere favorevole alla libertà di scelta, se sottoporsi al vaccino o meno, in quanto in una situazione così delicata, è preferibile che le persone non siano obbligate. In Italia, la situazione sembra essere sotto controllo, anche considerando i pochi focolai legati alla variante delta, la quale risulta essere più trasmissibile rispetto a quella inglese, ne sono la dimostrazione l’India e la Gran Bretagna. Rispetto all’Inghilterra, il numero di dosi somministrate è minore, 46 milioni rispetto 73,7 milioni e anche le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono numericamente maggiori, 31 milioni contro 15,7. Alla luce di tale situazione, dunque, bisogna continuare a perseguire la strada della prudenza, in particolare per coloro che non sono ancora vaccinati o per i soggetti immunizzati ma che rientrano nella categoria delle “persone fragili”.

In conclusione, afferma che qualora il governo dovesse decidere di eliminare l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, confida nel buon senso degli italiani nel considerare tale strumento una protezione. In merito allo stato d’emergenza, afferma quanto nella situazione attuale in cui ogni Regione e Provincia autonoma agisce da sola, dal punto di vista organizzativo, considerando che l’emergenza sanitaria è ancora in corso, tale misura è utile, in quanto permette al governo di agire tempestivamente qualora fosse necessario.
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