In estate vogliamo tutti essere più leggeri e quindi quando viaggiamo cerchiamo di portare con noi sempre meno cose ad iniziare dai soldi, e anche quando andiamo all’estero in zone extra euro, piuttosto che cambiare del contante preferiamo portare con noi la carta di credito o debito, per non avere complicazioni legate al cambio valuta.
Usare le carte di credito o debito, però, espone a maggiori rischi di frode.
Vi diamo qualche consiglio su come tutelarvi per evitare che la vacanza diventi una brutta esperienza.
Secondo una ricerca di mUp Research – Norstat, sono più di 3,2 milioni gli italiani che, in un anno, soprattutto nel periodo estivo, hanno subito una truffa o un tentativo di truffa connesso all’utilizzo della propria carta di credito o debito.
15 consigli utili - Per dare un aiuto, quindi, a tutti quelli che andranno in vacanza all’estero, vi diamo alcuni consigli molto utili che speriamo possano evitarvi delle truffe o comunque possano aiutarvi ad usare correttamente i vostri preziosi strumenti di pagamento elettronici.
1. Per prima cosa assicuratevi che le carte di credito o debito funzionino all’estero e vengano accettate nei Paesi che vi ospitano. Infatti, molto spesso non sono abilitate in tutti i Paesi per limitazioni della banca che le ha emesse o del circuito di pagamento cui si appoggiano. Nel caso potete chiedere alla vostra banca di abilitare la carta nel Paese in cui si viaggia oppure potete dotarvi di una seconda carta che sia accettata nel Paese che vi ospita.
2. Se vi trovate all’estero e dovete prelevare assicuratevi che nel momento in cui inserite la vostra carta il sistema vada sul circuito bancomat, perché il circuito carta di credito per i prelievi è sicuramente più costoso, solitamente ha delle commissioni intorno al 4%, mentre il bancomat ha un costo fisso che varia da banca a banca ma molto più basso del costo della carta. A questi costi, saranno poi aggiunte le eventuali commissioni di cambio valuta se diversa dall’euro, quindi prima di partire consultate le condizioni di utilizzo delle carte che la vostra banca applica nel paese che vi ospita.
3. Prelevate sempre in sportelli ATM ben illuminati, in aree al chiuso e non all’aperto. Verificate che l’ATM sia integro che non ci siano parti aggiunte o staccate.
4. Coprite con l’altra mano mentre si digitano i numeri del PIN e verificare che non ci sia nessuno troppo vicino.
5. In caso di difficoltà con l’operazione come nel caso in cui la carta restasse bloccata dentro non accettare mai l’aiuto di sconosciuti, non muoversi dal posto, contattare la banca e non allontanarsi se prima non si è bloccata la carta. E poi denunciare immediatamente.
6. Non buttare mai la ricevuta nel cestino vicino all’ATM, contiene informazioni sensibili e utili ai truffatori.
7. Per i pagamenti attraverso il POS invece tutte le soluzioni, sia credito che debito, vanno bene, ma attenzione ai massimali giornalieri e mensili che per i bancomat o le prepagate solitamente sono più limitati delle carte di credito. Per i costi la situazione è differente e dipende dai Paesi in cui vi trovate. Nei Paesi dell’area SEPA (Single Euro Payments Area – in totale 33 paesi dell’area Europa, tutti gli Stati della Unione Europea e alcuni Stati extra UE ma aderenti) non ci sono commissioni, mentre in tutti gli altri paesi potrebbero esserci delle commissioni e dei costi aggiuntivi dovuti al cambio valuta.
8. Attenzione ai messaggi che ci arrivano: non seguire mai link o numeri contenuti nelle comunicazioni via sms o mail, ma contattare la propria banca tramite i numeri ufficiali per verificare la veridicità della comunicazione. Spesso i truffatori riescono ad estorcere i nostri dati compreso il vecchio pin e a svuotare il conto immediatamente.
9. Per effettuare pagamenti o prelievi nelle aree extra euro è meglio scegliere di farli in valuta locale vi eviterete in questo modo addebiti onerosi e otterrete migliori condizioni di cambio della valuta.
10. Accertatevi anche che per i servizi che dovete pagare in vacanza le vostre carte siano accettate, in alcuni casi, infatti, l’uso della carta è obbligatorio, come per esempio nel caso del noleggio di auto, e non si tratta di una truffa.
11. Nel caso in cui vi accorgete che la vostra carta è stata clonata perché vedete spese addebitate non effettuate, oppure se non trovate più la vostra carta e pensate di averla persa o che peggio, l’abbiano rubata, bloccate immediatamente la carta, telefonando alla banca oppure chiamando il numero di riferimento della carta o ancora accedendo all’area “blocco carta” dalla home banking. Vi ricordiamo che il blocco della carta è sempre gratuito ovunque siate. Molto importante è ripassare tutte le credenziali per accedere e attivare le procedure di emergenza, prima di partire e portarle con sé in modo da averle a portata di mano. Ricordate che il blocco sarà immediato e che per legge possono essere addebitati fino a un massimo di 50 euro, se la carta rubata viene utilizzata prima della denuncia del furto, mentre, dopo la segnalazione il denaro sottratto verrà rimborsato totalmente.
Il titolare ha 60 giorni di tempo dall’invio dell’estratto conto (o presenza su mobile banking) per contestare un addebito. Ma sono disponibili altri 13 mesi di tempo per richiedere alla banca il rimborso dell’operazione fraudolenta.
Vi segnaliamo alcuni numeri verdi per bloccare le carte di credito:
- 800.970.866 per Mastercard;
- 800.819.014 per Carta VISA;
- 06.72900347 per Carta American Express;
- 800.15.16.16 per CartaSi;
- 800.652.653 per Postamat;
- 800.003.322 dall’Italia, +390282443333 dall’estero per Postepay.
Infine, il numero unico nazionale della Centrale d’Allarme Blocco Carte:
- numero verde 800 822 056 per chi chiama dall’Italia e +39 02 6084 3768 per chi chiama dall’estero.
Per bloccare la carta bisogna fornire alcune informazioni e segnarsi il codice di blocco da riportare nel modulo di denuncia da consegnare alla propria banca.
12. Per non “aiutare” involontariamente chi vuole rubare la vostra carta è meglio non conservare mai nello stesso posto pin, carta di credito e/o carta di debito, ma cercate nel caso di segnare il pin in qualche altra parte, camuffandolo per renderlo irriconoscibile. Inoltre, avere più carte in luoghi diversi vi aiuterà a non restare senza nel caso di blocco. È sufficiente anche una sola distrazione, come l’inosservanza delle modalità di custodia della carta e dei codici, a far venir meno il diritto al rimborso. Se la banca prova un comportamento negligente o doloso da parte del cliente, non rimborserà la vittima.
13. Nel caso in cui non lo abbiate ancora fatto, scaricate le app della vostra banca e delle vostre carte sul vostro smartphone prima di partire, così riuscirete a monitorare costantemente i movimenti e le spese e a intervenire rapidamente se necessario. Inoltre, potete attivare anche il servizio di “alert” tramite sms che nel caso di mancata connessione ad Internet vi avviserà comunque circa l’utilizzo delle vostre carte.
14. Continuate a tener sotto controllo sempre il vostro conto corrente e le vostre spese anche quando tornate dalle vacanze, molto spesso, infatti, chi ha clonato le vostre carte non sempre le usa immediatamente, ma a distanza di qualche tempo per approfittare della vostra eventuale distrazione. Verificare le proprie spese è l’unico modo per accorgersi se una carta è stata clonata.
15. Infine, vi consigliano di limitare i rischi portando con voi una carta di credito ricaricabile da usare all’estero. È uno strumento sempre più diffuso che permette di avere i vantaggi di una carta di credito ma con dei limiti maggiori che vi assicura contro spese folli o furti vari. Ottime anche per i figli poco abituati all’uso della carta. Verificate però sempre che siano valide ed accettate nel paese di destinazione.
Buone vacanze!